CronacaTurismo

Le alte temperature dell’ultima domenica di maggio non hanno scoraggiato i tanti soci del Club Alpino Italiano delle diverse sezioni etnee che ieri hanno partecipato con passione alla 16^ edizione della “Giornata nazionale dei sentieri”,  istituita  non solo come momento aggregativo per i  propri associati, ma per far conoscere il valore dei sentieri  anche a  cittadini, amministratori pubblici e mass media, al fine di una migliore fruizione e tutela degli stessi e, più in generale, ad un migliore valorizzazione del territorio. Contemporaneamente il Cai, in collaborazione con Federparch, ha proposto anche la quarta edizione di “In cammino nei parchi” dedicata alla scoperta della realtà naturalistica e culturale dei Parchi d’Italia.

La locandina

La locandina

Tra le varie iniziative proposte dalle sezioni etnee va segnalata in particolare quella di Belpasso: l’inaugurazione del sentiero 768 B, ideato, insieme al fratello maggiore 786 (che parte dal centro di Belpasso ed arriva a Monte Manfré). Oltre ottanta persone si sono riunite in mattinata a Piano Bottara e successivamente hanno iniziato la festosa escursione dal Monte Manfrè fino al cancello (di fronte, per l’esattezza) del demanio forestale Filiciusa-Milia. Con il nuvo sentiero si collega finalmente Belpasso ed il Rifugio di Monte Manfrè, alla parte più importante della rete sentieristica del parco dell’Etna.

Meno festoso, ma altrettanto utile, il lavoro dei volontari della “storica” sezione Etnea di Catania (istituita nel lontano 1875), che, dopo essere stati “formati” dal socio Cai dott. Vincenzo Agliata con un paio d’incontri dedicati al catasto, alla manutenzione e al ruolo dell’operatore dei sentieri e successivamente ad una esercitazione “in ambiente”, si sono dedicati ieri, guidati da Gigi Sciacca (vice-direttore Scuola Sezionale di Escursionismo “Etnea”)  alla manutenzione, pulizia e segnatura del sentiero 704 (tratto Piano Vetore-Rifugio Sapienza), impegnandosi reciprocamente a rivedersi periodicamente per completare il lavoro di segnatura iniziato oggi e monitorare nel tempo la fruibilità del sopracitato sentiero.  Non sono mancate neanche le iniziative nate dalla collaborazione tra più sezioni Cai, come ad esempio l’escursione al Parco dei Nebrodi (Rifugio Tre Arie, Cappella delle Tre Vergini e Lago Tre Arie) organizzata dalle sezioni CAI di Bronte e di Novara di Sicilia.

Il bilancio della giornata è davvero positivo: la Regione Sicilia con escursioni nei Parchi dei Nebrodi, delle Madonie e dell’Etna è stata tra le più attive e le sezioni della nostra provincia hanno messo alla prova anche i giovanissimi, come ha fatto ad esempio il CAI Giarre con l’interessante escursione alla Grotta dei Rotoli (Etna Nord), tra ulivi, betulle, colate e grotte di scorrimento lavico.

Carlo Maravigna

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