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Se Adrain Edwards, portavoce dell’agenzia Onu per i rifugiati  Unhcr ha rivelato  le stime shock dei morti nel Mediterraneo (pari a 2.814 nei primi 5 mesi del 2016),  anche in Italia Autorità, Ambasciate, Professionisti della Sanità internazionali, Giuristi ed Economisti non restano passivi verso questa problematica,  al centro del dibattito e della  crisi internazionale. 

Foto con gli ambasciatori“Le sfide dell’immigrazione. Migliorare la vita per rafforzare le radici: esempio concreto il Burkina Faso” è il tema del Convegno, che si è svolto al Palazzo della Provincia di  Pescara, organizzato da Emergenza Sorrisi Onlus – Doctors for Smiling Children, con il patrocinio dell’Associazione dei dei Medici di Origine Straniera in Italia (AMSI); delle Comunità del Mondo Arabo in Italia (Co-mai), del Movimento “Uniti per Unire”, dell’Associazione dei Giuristi Cattolici, dell’Ordine degli Avvocati di Pescara e di “Opere Missionarie Francescane” Onlus.

Un esempio tangibile di solidarietà è presentato da Padre Fabrizio Maria De Lellis, Ministro Provinciale dei Frati Minori Conventuali di Abruzzo e Molise, introdotto dal Moderatore del Convegno  Prof. Foad Aodi,  Focal Point in Italia per l’integrazione per l’Alleanza delle Civiltà (UNAoC), Presidente di AMSI, Co-mai  e Uniti per Unire: si tratta il progetto volto alla costruzione dell’Ospedale di Sabou in Burkina Faso, portato avanti negli anni dai Frati dell’Ordine. 

 Il proponimento dell’apertura “del cuore e dell’economia della Regione Abruzzo verso i  Paesi in via di sviluppo dove l’immigrazione ha origine, contro qualsiasi sopruso sociale, economico o giuridico che colpisce i migranti”, è stato espresso negli interventi dell’ Avv. Angelo Bozza, Presidente del Tribunale di Pescara; Avv. Donato Di Campli; Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Pescara; Avv. Bruno Paolo Amicarelli, Presidente dell’Associazione dei Giuristi Cattolici Italiani; Dr. Gennaro Zecca,  Presidente di Confindustria Chieti-Pescara,  Arcivescovo, Mons. Tommaso Valentinetti e Prof. Federico Briolini.

Fabio Abenavoli ,Foad Aodi e Trancesca Toppetti

Fabio Abenavoli ,Foad Aodi e Trancesca Toppetti

Presente al convegno insieme ad altri diplomatici,  l’incaricato d’Affari presso l’Ambasciata del Burkina Faso, Soma Issa,  ha  manifestato l’apprezzamento e la gratitudine del suo Paese verso il lavoro  dei Frati Francescani e nei confronti delle numerose missioni sostenute in Africa da Emergenza Sorrisi. Queste opere salvavita, portatrici di speranza e umanità, sono citate da Fabio Massimo Abenavoli, Presidente di Emergenza Sorrisi e coordinatore del dipartimento Cooperazione internazionale del movimento Uniti per Unire, che ha raccontato la sua esperienza sul campo a Burkina Faso e a Benin, da dove è appena rientrato, facendo scorrere le immagini toccanti dei  bambini che ha operato. Rendono onore al Suo lavoro le parole dell’Ambasciatore della Nuova Guinea, Jallo Sharif, dell’Incaricato d’Affari della Lega Araba in Italia, Zouheir Zouairi e della Delegata dell’Ambasciata del Senegal, Mme Marie Antoniette Robalo Sarr.

“Vogliamo reagire con concretezza per fermare le morti nel Mediterraneo, delle quali il numero è talmente cresciuto da non poterne più dare una stima esatta. Chiediamo maggiore assistenza, servizi socio-sanitari  e cooperazione economica per colmare il  vuoto che è strumentalizzato dal terrorismo”: lo ha dichiarato il Prof. Foad Aodi,  ringraziando la Regione Abruzzo per la sensibilità dimostrata nei confronti degli immigrati. Il Focal Point  ha  ribadito inoltre  il suo appello al  coinvolgimento di  tutte le Comunità ed Associazioni di origine straniera, da parte di tutte le Istituzioni abruzzesi. Seguendo la proposta dei membri  in loco di Uniti per Unire,  ha quindi nominato  l’Avv. Valeria Toppetti Coordinatore del Movimento per la Regione.

La stessa Avv. Francesca Toppetti, Presidente dell’Associazione “Le Cento Madrine del Sorriso” e membro dell’Ufficio di presidenza di Uniti per Unire, ha evidenziato che il flusso dei migranti in arrivo sulle nostre coste è per più dell’80% proveniente dall’Africa. “La stima fornita dal Viminale è di circa 200.00 migranti per il 2016; dietro a questi numeri ci sono storie di uomini, donne e bambini”, ha dichiarato, invitando  ciascuno a mettere al servizio degli altri i doni ricevuti, “come buoni amministratori della multiforme grazia di Dio”, seguendo gli insegnamenti di S. Pietro.

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