Catania News

Con una nota inviata al Sindaco di Catania e alle Direzioni Ecologia e Ambiente e Urbanistica e Gestione del Territorio, Legambiente Catania è intervenuta in merito alla realizzazione della pista ciclabile sul lungomare di Catania “Staffetta Partigiana” e sulle conseguenti polemiche (retrive e strumentali) da parte di alcuni.

Secondo Legambiente la realizzazione di un sistema di piste ciclabili nella città di Catania rappresenta un evento che le inerzie delle pubbliche amministrazioni e le miopi opposizioni da parte di alcuni cittadini possono solo ritardare; in qualunque città che voglia definirsi “europea” sistemi di piste ciclabili assumono rilevanza significativa ai fini della mobilità e contribuiscono a rendere non ipocrite le prospettive di un minore uso di fonti fossili e, conseguentemente, di una riduzione della presenza di inquinanti nei centri urbani.

Nella città di Catania, inoltre, viene sottovalutato l’aspetto che un sistema di percorsi ciclabili può avere anche per attrarre un turismo qualificato; basti pensare, ad esempio, ad un percorso che unisca la foce del fiume Simeto (zona umida di importanza internazionale) con l’Area Marina Protetta delle Isole Ciclopi. Per percorsi di questo tipo si stanno (finalmente) stanziando finanziamenti di significativo importo da parte del governo nazionale che, purtroppo, restano sinora confinati alle aree del centro nord.

Ancora la nuova pista ciclabile

Ancora la nuova pista ciclabile

Per tali motivi Legambiente Catania, evidenziando la propria disponibilità a collaborare attivamente, ha invitato il Sindaco di Catania, anche in veste di Sindaco della Città Metropolitana di Catania: 1) ad effettuare una verifica sulla eventuale pericolosità di tratti della pista ciclabile del lungomare e, se necessario, apportare le necessarie migliorie; a far rispettare il limite di velocità a 30 km/h in corrispondenza del lungomare di Catania; 2) a pianificare lo sviluppo di una rete di piste ciclabili nella città di Catania a partire dalle arterie maggiormente ampie; 3) a concordare con il Sindaco del Comune di Aci Castello l’estensione dell’attuale pista ciclabile del lungomare anche nel territorio di tale comune e a valutare differenti dislocazioni delle aree a parcheggio delle auto a spina di pesce in modo da compensare con un restringimento della sede stradale la riduzione dei posti auto per la realizzazione della pista ciclabile; 4)  a studiare la realizzazione di una pista ciclabile tra la foce del fiume Simeto ed Acitrezza.

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