Visita ieri alla Cgil di Catania di una delegazione del Sindacato Federale Tedesco “Lavoro e vita”, sezione di Amburgo (Arbeit & Leben), formata da 14 funzionari. A ricevere gli ospiti è stato il Segretario generale della Cgil di Catania, Giacomo Rota, insieme ai componenti della segreteria e ai segretari di diverse categorie. La delegazione tedesca di “Lavoro e vita”, accompagnata dal consigliere comunale Manfredi Zammataro, ha incontrato la dirigenza provinciale della Camera del Lavoro nell’ambito del viaggio “Lotta contro la disoccupazione, contro la mafia e sull’uso del Fondo Sociale Europeo”, programmato in collaborazione con le Associazioni Codici Sicilia (Centro per i Diritti del Cittadino) e Obiettivo Legalità Antiracket e Antiusura.
“Abbiamo accolto i colleghi sindacalisti tedeschi con spirito di fratellanza sindacale – spiega Giacomo Rota, Segretario generale della Cgil di Catania –, discutendo di diritti del lavoro ed Europa sociale, perché immaginiamo che questa nostra casa comune non sia soltanto banche e denaro. E in questo quadro è stato offerto ai colleghi tedeschi uno spaccato del lavoro sindacale in Sicilia, che ha visto la Cgil ed movimento sindacale più in generale in prima linea contro la mafia e tutte le forme di illegalità, contro il caporalato, il lavoro nero ed i diritti negati. Abbiamo sottolineato che proprio espletando questa azione forte contro la mafia la Cgil ed il sindacato hanno pagato un tributo enorme in vite umane, con una cinquantina di sindacalisti siciliani uccisi per mano mafiosa”.
“Alla delegazione – ha proseguito il segretario della Camera del Lavoro etnea – sono state illustrate le leggi antimafia esistenti, il Codice delle leggi antimafia ed in particolare la legge Rognoni La Torre, la confisca dei beni alle organizzazioni criminali e la loro gestione, ribadendo l’impegno della Cgil e del sindacato contro la mafia, lo sfruttamento sul lavoro e lo sfruttamento dei migranti nonché l’azione a favore dei diritti dei lavoratori. Abbiamo ringraziato i colleghi tedeschi per aver voluto incontrare la Cgil di Catania rendendoci disponibili per future collaborazioni nell’ambito del quadro sindacale europeo”.
