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Da 25 anni la LILA si batte per i diritti di tutte le persone con particolare attenzione ai soggetti fragili e vulnerabili quali le persone affette dall’infezione da HIV, le persone che fanno uso di sostanze, le persone che si prostituiscono, le persone detenute e le persone costrette a lasciare il proprio paese. La LILA di Catania, in occasione dei primi 25 anni di attività, propone ai propri sostenitori due appuntamenti: un convegno che ha raccontato la storia della LILA il 27 Settembre nella Mediateca Vincenzo Bellini in Via Sangiuliano 307 a Catania e uno spettacolo teatrale dal titolo I Have A Dream-studio per la rappresentazione di un sogno”. Lo spettacolo è proposto per una sola replica straordinaria il 30 settembre al Centro Culture Contemporanee Zo alle 20.30 dall’Associazione Isola Quassùd che dal 2004 si occupa di diffondere un’idea positiva di società multietnica attraverso la pratica del teatro. Interpretato dai giovani attori migranti della Liquid Company con la partecipazione di Giampaolo Romania, lo spettacolo racconta i sogni e le speranze dei giovani migranti, l’epopea di chi lascia tutto per una nuova vita, prendendo spunto dagli articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948; narra le personali esperienze degli interpreti una volta giunti in Europa a volte comiche, grottesche, surreali.

L’appuntamento è da ZO Centro Culture Contemporanee di Catania (piazzale Asia 6, zona Le Ciminiere) il 30 settembre prossimo, con inizio alle ore 20.30. I biglietti sono già disponibili in prevendita alla LILA, Via Finocchiaro Aprile160, Catania. La sera dello spettacolo sarà attivo un botteghino dalle ore 18.30 da ZO.

Posto unico € 15. L’intero incasso sarà devoluto al Progetto Susy Costanzo-diamo vite all’Africa che la LILA svolge in Zimbabwe dal 2003.

“I have a dream” è l’ultimo appuntamento di “Life is beautiful Project” (marzo-luglio 2016 direzione artistica Emanuela Pistone, elaborazione progettuale Corrado Russo) con il quale l’Associazione Isola Quassùd di Catania, attiva dal 2004, ha vinto il bando “MigrArti” del Ministero per i beni e le attività culturali per il 2016 (quindicesima in una graduatoria di oltre cinquecento partecipanti di tutta Italia e solo 21 vincitori). Il laboratorio di preparazione allo spettacolo è stato ideato e diretto dalla regista e attrice Emanuela Pistone con il contributo dei laboratori di Rufin Doh Zeyenouin e Christian Di Domenico; la grande artista sudafricana Mamela Nyamza, coreografa e danzatrice, combattiva attivista per i diritti umani, vera e propria icona nel mondo dell’arte come pure in quello del riscatto sociale, firma la regia dello spettacolo insieme alla stessa Emanuela Pistone. Per info: email: isolaquassud@gmail.com; sito internet www.isolaquassud.com.

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