Cultura

Il Bello dell’Italia è un vasto progetto del Corriere della Sera che racconta il nostro paese attraverso la bellezza: un patrimonio di realtà, progetti e visioni.

La grande inchiesta Il Bello dell’Italia si sviluppa da inizio 2016 sulle pagine e sul sito del quotidiano, attraversando tutti i territori – città, distretti produttivi, siti protetti, borghi e aree rurali. Il concetto di bellezza è messo a fuoco nella sua accezione più ampia: dal patrimonio naturale e culturale alla sfida della biodiversità, dai centri di ricerca alle botteghe degli artigiani, con grande attenzione alle imprese che puntano sulla creazione e tutela della bellezza italiana. Tanti i titoli delle puntate di un’inchiesta che è diventata un atteso appuntamento settimanale: creatività, riciclo, volontariato, tutela del verde, promozione, turismo e svago. E ancora: il capitale umano delle nostre professioni di eccellenza, come quelle legate al restauro e al design; la vitalità della lingua italiana, in continua evoluzione; l’industria dei beni culturali e le sue direttrici di sviluppo.

Dice Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della Sera: “Abbiamo pensato alla bellezza come a una categoria complessa, fondamentale, che definisce tanta parte delle nostre vite. Così, oltre all’incanto della natura e allo straordinario patrimonio artistico, abbiamo allargato lo sguardo ai nuovi paesaggi urbani, ai luoghi antichi recuperati, ai nostri corpi in equilibrio tra le relazioni e le età, ai linguaggi, i gesti, i volti. Nella consapevolezza che l’idea di bello è custodita nelle nostre storie personali, familiari e d’impresa come in nessun altro Paese: metti quattro fili nelle mani di un italiano o di un’italiana, e ciascuno vorrà tessere una storia diversa.”

Il progetto è cresciuto grazie al contributo dei lettori, che hanno mandato migliaia di fotografie, e dopo l’estate culminerà in una settimana di eventi diffusi in tutta la penisola, organizzati dal Corriere della Sera e dai tanti partner che sostengono il Bello dell’Italia. Alcune città, in particolare, vedranno la realizzazione di serate culturali con ospiti, artisti, giornalisti in luoghi simbolo del patrimonio culturale del Paese. Queste le tappe: 24 settembre a Novara, il 27 a Rovereto, il 28 a Trieste, il 29 a Milano, il 3 ottobre a Napoli e infine il 5 a Catania.

Il lungo racconto del Bello dell’Italia – inchiesta giornalistica, contributo dei lettori, eventi diffusi, appuntamenti a tema, iniziative social – sfocerà in un numero speciale in omaggio con il Corriere della Sera in tutta la penisola con tiratura straordinaria di un milione di copie il 6 ottobre.

“Questo progetto” dice Raimondo Zanaboni, direttore generale di RCS MediaGroup Communication Solutions “incontra la partecipazione di aziende e brand che rappresentano l’eccellenza italiana per le quali la Bellezza, grande asset del nostro Paese, diventa anche posizionamento strategico e territorio di comunicazione, con storie straordinarie da raccontare nei propri diversi ambiti e con grandi visioni orientate al futuro. Corriere ha messo a disposizione di questi partner una piattaforma narrativa straordinaria per ampiezza e varietà: un ambiente cross-mediale ideale per sviluppare e declinare i numerosi contenuti attraverso le pagine del quotidiano e del sito, i dorsi speciali, native advertising, eventi sul territorio e iniziative social. Il Bello dell’Italia propone una visione del futuro, positiva, di sviluppo, e accende la voglia di partecipare attivamente al racconto della bellezza italiana”.

Partecipano al Bello dell’Italia: Global Partner Intesa Sanpaolo; Main Partner: Conai, Eni, Cantine Ferrari, Illy; Partner: Lozza. Collabora al progetto la fondazione Italia patria della bellezza.

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