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singleL’identikit del single si aggiorna di continuo. Incrociando i dati ricavati dai più recenti studi sui nuclei familiari italiani effettuati dall’Istat, dal Censis e dai Comuni italiani, SpeedDate.it, il portale che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare nella vita reale gente nuova e nuovi potenziali partner, ha scoperto che sono soprattutto le donne ad essere single, arrivando a sommare il 58% del totale, mentre gli uomini sono il restante 42%.

Rispetto al 2001, inoltre, il numero dei single è raddoppiato in molte città italiane, come a Roma dove i single erano il 28% nel 2001 e sono oggi il 47,5% oppure a Milano dove dal 32% del 2001 si è passati al 52,8%.

«Insomma in pochi anni il numero dei single è raddoppiato nelle nostre città» commenta Giuseppe Gambardella, ideatore di SpeedDate.it. Una tendenza che nel Centro e Nord Italia è più marcata rispetto al Sud, dove i single sono in numero minore rispetto a chi ha una relazione stabile.

In numeri assoluti è Roma con 655 mila single la capitale dei cuori solitari italiani, mentre Milano ne ha 379 mila. In termini di percentuale è invece Milano con il 52,8% a superare la Capitale con il 47,5%.

A ricorrere ai social network o alle app per cercare l’anima gemella è il 68% dei single. Ma sulle chat e sulle app il numero di donne è 10 volte maggiore rispetto a quello degli uomini, così per arrivare a 20 incontri bisogna attendere più o meno un anno.

Su SpeedDate.it, invece, gli incontri sono sempre nella vita reale e ogni serata si conoscono almeno 20 persone. A ricorrere a questo tipo di incontro è il 31% dei single italiani, il 75% dei quali partecipa anche alle vacanze per single come quelle organizzate da SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi per single.

La maggior parte, osserva SpeedDate.it, per cercare di non essere più single ricorre ai social network o alle app, utilizzati dal 68%. «Ma sulle chat e sulle app il numero di donne è 10 volte maggiore rispetto a quello degli uomini» puntualizza Roberto Sberna, direttore generale di SpeedDate.it. Così per arrivare a 20 incontri bisogna invece attendere più o meno un anno.

Proprio attraverso gli eventi e le vacanze per single incomincia una parte importante delle relazioni di chi è solo e non sono pochi i casi in cui si arriva perfino al matrimonio.

Certo l’identikit del single si aggiorna di continuo, ma la costante rimane la sua essenza metropolitana: un terzo della popolazione urbana nel mondo, infatti, è single.

«In generale i single non hanno una grande progettualità nel domani, preferiscono divertirsi  piuttosto che pensare a medio e lungo termine» spiega Roberto Sberna.

L’età di chi decide per la prima volta di convolare a nozze è infatti in aumento: la media del primo matrimonio delle donne è di 32 anni e degli uomini di 35 anni. Questa è la fotografia scattata dall’indagine di SpeedDate.it in base ai più recenti studi sui nuclei familiari italiani.

Si assiste dunque a un progressivo aumento dell’età del matrimonio, fenomeno che forse è anche legato alle difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro. «Così se prima il fidanzamento durava 2 o 3 anni prima di sposarsi, oggi ci si fidanza a 32 o a 35 anni e si aspettano poi pochi mesi prima di compiere il grande passo» concludono gli analisti di SpeedDate.it.

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