Prima pagina

L’ora solare ritornerà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 Ottobre. Le tre di notte di domenica 30 Ottobre diventeranno le due di notte e, per farla facile, è quel giorno dell’anno in cui secondo una efficace e diffusa semplificazione “dormiremo un’ora in più”. Rispetto allo scorso weekend, svegliandosi alla stessa ora, per esempio le nove di domenica mattina, e andando a dormire il sabato sera per esempio all’una, si dormirà per nove ore invece che per otto. Allo stesso tempo, il passaggio all’ora solare fa sì che faccia buio un’ora prima.

A marzo l’ora ufficiale cambia per sfruttare la maggiore luce diurna che c’è durante la primavera e l’estate. Da questa notte l’ora torna ad essere quella naturale, “solare” appunto e viene chiamata anche “civile convenzionale”. La scelta di effettuare il cambio tra le 2 e le 3 del mattino non è casuale. Di fatto sono gli orari in cui la circolazione dei treni, degli aerei e degli altri mezzi di trasporto pubblici è ridotta al minimo e quindi si limitano all’osso tutti i disallineamenti e gli sfasamenti rispetto agli orari giornalieri programmati.

Secondo alcune ricerche il cambio dell’ora può provocare un aumento dei casi di infarto e ictus. I ricercatori del Karolinska institut di Stoccolma hanno rilevato un aumento del 4% degli attacchi di cuore nella settimana successiva alla variazione. Uno studio della American academy of Neurology sostiene invece che il cambio aumenta del 25% il rischio di ischemia e ictus nei malati di cancro, e del 20% negli anziani over 65.

Oltre ad attacchi cardiaci e ictus, sono stati indagati anche gli effetti sul sonno. Una ricerca coordinata da Antonio Tonetti dell’università di Bologna ha mostrato un aumento di risvegli notturni e una maggiore difficoltà ad alzarsi dal letto nei giorni successivi al cambio di orario.

Si dorme un'ora in più

Si dorme un’ora in più

Gli italiani  proprietari di animali domestici sono anche assillati dagli effetti che il cambio d’ora potrebbe avere sugli amici a quattro zampe. A preoccupare maggiormente è la possibilità che anche gli animali possano subire le stesse conseguenze degli esseri umani al passaggio all’ora solare: irritabilità, nervosismo e fatica.
A rassicurare i proprietari un comunicato dell’Associazione nazionale veterinari italiani, che dichiara come tale rischio sia assolutamente improbabile, dal momento che cani e gatti siano dotati di una specie di orologio interiore, che si adegua perfettamente al cambio. In particolare, i felini si regolano per natura in base ai rumori esterni e all’intensità della luce.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post