Il Catania di Pino Rigoli si autoelimina dalla Coppa Italia di Lega Pro e consegna, con due gravi disattenzioni difensive (una per tempo) gli ottavi di finale al Messina di Lucarelli che, con ordine e più movimento e soprattutto con un attaccante intraprendente come Pozzebon, riesce a bucare due volte la rete di Pisseri grazie alla doppietta di Madonia. Un Catania, quello visto oggi pomeriggio al “Franco Scoglio” di Messina, poco incisivo sotto porta, con un gioco che continua a latitare e con un turnover notevole, infatti dei titolari c’erano in campo solo Pisseri e Djordjevic, mentre i padroni di casa hanno schierato sette undicesimi della formazione vista a Taranto.
La scelta di mister Rigoli di far riposare quasi tutti i titolari e di far scendere in campo i vari Nava, De Rossi, De Santis, Fornito, Scoppa asseme a Piscitella, Calil, Russotto e poi nella ripresa Barisic, Anastasi, Piermarteri, non ha dato ragine al tecnico del Catania e la squadra è sembrata titubante, indecisa, senza alcuna voglia di giocare, dando l’impressione di snobbare l’impegno di Coppa e di pensare solo al campionato, con la testa già alla trasferta di Foggia.
Primo tempo con pochi sussulti, soprattutto in casa Catania, mentre il Messina ha mosso meglio il pallone ed è stato sempre propositivo con un giocatore a tutto campo come Pozzebon, ma comunque i due portieri sono stati poco impegnati. Padroni di casa pericolosi con Milinkovic ed ospiti che invece ci provano con tiri poco convinti di Scoppa, Russotto e Silva, ma al 26′ è il Messina ad andare in vantaggio: De Rossi si lascia anticipare da un pallone alto e Madonia si invola verso la porta di Pisseri e lo batte con precisione. In svantaggio il Catania reagisce solo a fine primo tempo con un tiro di Russotto che costringe Berardi a un salvataggio sul primo palo.
La ripresa si apre con l’ingresso di Anastasi al posto di Piscitella ed i rossazzurri sembrano più determinati, anche se il Messina è sempre pronto a colpire con le sue ripartenze. Etnei che ci provano con Calil e Silva, ma senza fortuna, mentre i padroni di casa si coprono e Rigoli inserisce Barisic per Silva. Messina che impatta un pericoloso tiro di Anastasi, ma al 33′ ecco che da un altro errore difensivo etneo nasce il 2-0 per il Messina: Nava in area liscia un pallone e sempre Madonia è lesto a trafiggere ancora l’incolpevole Pisseri. A questo punto la gara si chiude con il Catania che prova qualche timida sortita in avanti, mentre il Messina, almeno in due occasioni, spreca il 3-0.
Catania quindi che saluta la Coppa Italia, punito da una manovra lenta e farraginosa e dalle incertezze difensive e che consegna la qualificazione ad un Messina più determinato. Etnei adesso attesi domenica dalla trasferta di campionato in casa del temibile Foggia.
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