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Andy Murray è il nuovo “number one” del circuito mondiale di tennis Atp con la vittoria dell’ottavo titolo della stagione, superando John Isner nella finale del Master di Parigi con il punteggio di 6-3, 6-7(4), 6-4. Una vittoria che si aggiunge agli ottimi risultati ottenuti dallo scozzese nel 2016 e che gli hanno permesso di spodestare dal trono, il compagno di racchetta Head, Novak Djokovic rimasto in cima alla classifica Atp per ben 122 settimane. Di rilievo anche l’uscita dalla Top ten dello svizzero Roger Federer dopo oltre 10 anni di permanenza nell’elite planetaria.

Andy Murray

Andy Murray

“Mi sentivo molto nervoso prima dell’inizio della partita ma non demotivato”, ha commentato Murray, che promuove la racchetta Head Graphene XT Radical. “Vincere è fantastico ma alcune volte, dopo che ottieni un grande successo o qualcosa che non ti aspettavi, può capitare che tu abbia un calo e ti senta un po’ fiacco”.

Murray ha ottenuto il suo nuovo ranking dopo il ritiro in semifinale del suo avversario Milos Raonic, a causa di un infortunio.

CEO HEAD Johan Eliasch premia Novak Djokovic con una racchetta d’oro

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Novak Djokovic, che promuove la racchetta Head Graphene Touch Speed, è stato sconfitto nei quarti di finale dal compagno Head e vincitore degli US Open nel 2014 Marin Cilic con il punteggio di 4-6, 6-7 (2); questo risultato ha permesso a Cilic di accedere alle Finali del World Tour di Londra. “Alla fine, questo è sport e non puoi aspettarti di vincere sempre”, ha commentato Djokovic. “Quello che mi riserverà il futuro io non lo posso sapere. Ho intenzione di continuare a giocare a questo livello fino a quando sentirò che questa è la cosa giusta per me”.

Marin Cilic

Marin Cilic

Marin Cilic, che promuove la racchetta Head Graphene XT Prestige, nonostante la sconfitta in semifinale da Isner, è comunque soddisfatto del suo gioco: “Mi sento davvero bene. Devo riuscire a mantenere questa forma ancora per queste ultime settimane. Questo significa molto per me, è importante che io mantenga questa fiducia per Londra e per la Finale di coppa Davis in Argentina”.

Murray ha sconfitto Isner per l’ottava volta senza aver mai lasciato una vittoria all’avversario negli scontri diretti, ha vinto il 43esimo titolo della carriera e parteciperà alle Finali di Londra da No.1 del mondo. Lo Scozzese vanta la vittoria in 19 partite e 12 finali nel corso della stagione.

Il 29enne campione scozzese ha vinto 7 differenti Masters 1000 ed è il terzo giocatore britannico ad aver vinto Parigi Bercy dopo Tim Henman (2003) e Greg Rusedski (1998). Murray è conscio di avere solo 450 punti in più di Djokovic e che qualunque cosa sarà possibile a Londra. ” Dovrei godere di questo momento perchè potrei perdere questa posizione alle Finali di Londra e non riprenderla più.”

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