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“Tutto è bene quel che finisce bene”, lo ha certamente pensato il Campione Olimpico di fioretto maschile individuale, Daniele Garozzo, che poco fa è stato raggiunto dalla notizia del ritrovamento della medaglia d’oro vinta a Rio 2016, dopo esserne stato derubato nel sonno nei giorni scorsi, mentre si trovava sul treno in viaggio per Torino.

Il fiorettista acese, che è a Tokyo per la seconda tappa di Coppa del Mondo, è stato infatti contattato privatamente attraverso i social network da una donna, che ha ritrovato la medaglia olimpica accanto ad un cassonetto dell’immondizia, vicino alla stazione di Torino.

Una notizia fantastica per l’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, che esprime così tutta la propria gioia: “Sono veramente felicissimo commenta Daniele Garozzo – , perché anche se l’avevo presa con filosofia era come se fossi stato privato di una parte di me. La medaglia è già nelle mani di un amico che vive a Torino e ha raggiunto chi l’ha ritrovata. Adesso potrà tornare al suo posto, sul mio comodino, e non vedo l’ora di riaverla tra le mani. Ringrazio chi ha avuto la sensibilità di contattarmi immediatamente dopo averla trovata e in fondo sono contento che chi si era macchiato di quel gesto ignobile alla fine se ne sia pentito e abbia avuto il rimorso per ciò che aveva fatto, decidendo probabilmente di lasciarla proprio lì dove poi alla fine è stata notata. Voglio ringraziare anche le tantissime persone che pure in questo caso hanno fatto di tutto per farmi sentire il grande affetto che provano per me, dandomi modo di ritenermi una persona davvero fortunata”.

In merito alla seconda tappa di Coppa del Mondo Daniele Garozzo ha ottenuto il quinto posto nella gara individuale di fioretto. Così come accaduto tre settimane fa in Egitto, il fiorettista acese è infatti arrivato ai quarti di finale, fermandosi pure in questa occasione ad una sola stoccata dalla semifinale. L’atleta del Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle aveva iniziato la sua giornata alla grande, superando 15-8 il giapponese Fujikura nel tabellone dei 64.Lo schermidore etneo ha poi eliminato due francesi in rapida sequenza, battendo prima Tony Helissey per 15-10 e poi Elice per 15-13. Un po’ di sfortuna ad un passo dal podio, poiché il fiorettista acese è stato superato per 15-14 ai quarti di finale dallo statunitense Chamlew-Watson, poi vincitore della tappa.

Un pizzico di delusione quindi per il Campione Olimpico di fioretto maschile, comunque soddisfatto per le indicazioni positive arrivate anche dalla gara di oggi: “Provo un po’ di rammarico per essere uscito ancora una volta per una sola stoccata dice Daniele Garozzo , ma in ogni caso sono felice di aver dimostrato pure stavolta di essere sempre tra i migliori atleti del mondo. Probabilmente sono ancora lontano dalla condizione ideale e questo la dice lunga sul potenziale che so di poter esprimere. Forse il risultato di oggi è lo specchio di ciò che potevo fare in questo momento e quindi lo accolgo positivamente, con la consapevolezza di avere ampi margini di miglioramento”.

Domani, domenica 13 novembre, Daniele Garozzo tornerà in pedana per la prova a squadre insieme ai compagni di nazionale Giorgio Avola, Lorenzo Nista e Alessio Foconi.

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