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Gara da dimenticare per l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa che, nel campionato di pallamano, Serie A2, è stata battuta sul campo dell’Aetna Mascalucia. Gli etnei si sono imposti con il risultato di 31-19.

“Non ci era mai capitato, nella nostra storia recente di perdere con uno scarto così pesante.– sottolinea il presidente del sette ibleo, Giuseppe Girasa –  La partita è cominciata male ed è finita ancora peggio. Non è questa, ovviamente, la squadra che conosciamo e che vogliamo. Dobbiamo subito ripartire con il piede giusto anche perché, adesso, il campionato ci offre un altro motivo di acceso confronto visto che sabato ospiteremo tra le mura amiche Il Giovinetto Marsala. E non vogliamo di certo continuare a fare brutta figura”.

A Mascalucia, il team allenato da Salvatore Russo, eccezion fatta per i primissimi minuti, non è mai stato in partita. Anche per tutta una serie di circostanze non da poco che hanno caratterizzato l’andamento del match. Problemi a una mano, nelle battute iniziali, per il terzino Paolo Criscione che poi non è stato possibile utilizzare successivamente. Mancavano il pivot Aprile e il portiere Schembari. Come se non bastasse, è stato comminato un rosso a Ficili. Ma, soprattutto, l’Andrea Licitra Pallamano Ragusa è scesa in campo senza testa.

“Lo voglio considerare un incidente di percorso – sottolinea l’allenatore Russo – non voglio neppure pensare a quello che è accaduto domenica pomeriggio in trasferta se non per cercare di evitare il ripetersi di una analoga situazione. E’ stato davvero tutto un disastro. Speriamo che, adesso, si abbia l’umiltà di resettare un po’ tutto e di pensare che in Serie A2 occorre affrontare ogni gara con la massima determinazione. In questo torneo non si scherza mica e ogni affondo degli avversari fa male. Così come è stato ampiamente dimostrato in occasione della partita contro l’Aetna Mascalucia. Siamo pronti a ripartire. E dobbiamo farlo con il piede giusto già in occasione della prossima partita casalinga. Mi aspetto che i ragazzi abbiano voglia di recuperare in maniera piena questo deludente passo falso”.

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