Catania News

Nel corso della nottata di ieri, agenti delle volanti dell’U.P.G.S.P. hanno arrestato i pregiudicati Massimo Scuderi, catanese, cl’91, Domenico Egitto, catanese, cl’77, Alfio Sorrentino, catanese cl’84, Santo Bruno, catanese cl’87, Concetto Battaglia, catanese, cl’72. Grazie ai mirati ed attenti servizi disposti dal Questore, volti ad intensificare l’opera di prevenzione e repressione dei furti in danno delle numerose aziende della Zona Industriale, si riusciva a sventare un ingente furto di colli contenenti alimenti già pronti per essere caricati su un mezzo. Intorno alla mezzanotte, a seguito delle immagini riprese dal sistema di videosorveglianza, si riceveva segnalazione dal titolare di un’azienda di deposito di alimenti, circa l’intrusione di alcuni individui all’interno del proprio capannone. Grazie alla conoscenza dell’esatta ubicazione del sito aziendale, quattro volanti raggiungevano il posto procedendo opportunamente dal retro dell’area perimetrale, dove constatavano la presenza di un furgone e di un’autovettura parcheggiati, verosimilmente in uso ai malviventi. La circostanza si rivelava decisiva poiché gli agenti da lontano riuscivano a scorgere cinque individui su un’altura in sabbia i quali erano appostati al fine di avere una visuale ampia e verificare l’eventuale arrivo di forze dell’ordine dall’ingresso principale. Gli agenti pertanto, avendo intuito di non esser stati scorti, si incamminavano a piedi per il terreno in salita e sopraggiungevano alle spalle dei predetti, riuscendo a bloccare e arrestare due dei cinque, mentre i restanti si davano alla fuga per la campagna anche attraverso un dirupo reso altamente scivoloso dalla copiosa pioggia riversatasi su Catania durante l’arco della giornata. L’inseguimento si concludeva all’interno di un adiacente capannone in disuso ove, grazie all’ausilio di altri agenti accorrersi sul posto, si chiudevano tutte le vie di fuga dei tre che si erano arrampicati sul tetto in lamiera. Convinti a scendere, gli stessi sono stati bloccati e arrestati. Condotti in Questura, è emerso che due dei cinque, Scuderi e Sorrentino, avevano in atto la misura degli arresti domiciliari in base alla quale avrebbero dovuto trovarsi ristretti presso le rispettive abitazioni.

Il foro praticato per il furto

Il foro praticato per il furto

Sul posto è stato inviato anche personale della Polizia Scientifica che ha constatato che era stato praticato un foro grazie al quale i malviventi si erano introdotti, nonché il già avvenuto accatastamento di numerosi colli contenenti alimenti all’esterno dei locali, pronti per essere caricati sopra il furgone Ducato Maxi, poi risultato rubato il 17 Novembre. Tutti e cinque sono stati arrestati per furto aggravato in concorso e denunciati per ricettazione in concorso del mezzo rubato, mentre Scuderi e Sorrentino anche per evasione dagli arresti domiciliari

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