Domenica 20 Novembre, i francescani conventuali di Catania e provincia hanno voluto festeggiare solennemente la patrona dell’Ordine Francescano Secolare, Sant’Elisabetta d’Ungheria (1207-1231), “la Santa della carità”. Al termine della Santa Messa, il Santuario di San Francesco All’Immacolata è divenuto, per l’occasione, una grande sala-mensa per accogliere i poveri, “che sono la carne di Cristo -ha ricordato Don Piero Galvano, Direttore della Caritas Diocesana di Catania, durante la sua omelia. Non c’è differenza -ha aggiunto- tra il Cristo di cui ci nutriamo nell’Eucaristia e quel Gesù presente in ogni volto umano.
Una pranzo di solidarietà offerto e organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Catania e provincia in collaborazione con la Caritas Diocesana di Catania, patrocinato gratuitamente dal Comune di Catania che ha messo a disposizione tavoli e sedie per l’allestimento della mensa. Molti i volontari che hanno prestato servizio. L’Arcivescovo di Catania, S. E. Mons. Salvatore Gristina, è intervenuto per il saluto e la benedizione della mensa esortando tutti a vivere questo momento di solidarietà e di amicizia nel ricordo di Sant’Elisabetta che ha servito gli ultimi come San Francesco. Il pranzo si è svolto nella solennità di Cristo Re e a conclusione dell’anno giubilare della Misericordia, una felice coincidenza che l’Arcivescovo ha voluto sottolineare: Questo stare insieme obbedisce al comandamento dell’amore rispetto al quale Cristo, che ha dato la Sua vita per noi, è il Re e il Giubileo ci ha aiutato a capire di più che il Signore ci ama; il modo per ringraziare il Signore del Suo amore è associarci per fare il bene. L’assessore Rosario D’Agata, a nome del Sindaco di Catania, ha ringraziato i francescani per questa testimonianza di solidarietà offerta alla città di Catania, con l’augurio che questo gesto venga ripetuto con gioia anche in altre realtà della comunità cittadina.