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Impalcature, balconi danneggiati e piazze da riqualificare. Questi i tre nodi da gestire in vista dei festeggiamenti agatini. Problematiche e proposte discusse al tavolo della conferenza organizzata dalla commissione comunale al Patrimonio. Situazioni legate alle condizioni di decine di siti cittadini tra cui gli Archi della Marina, piazza Cutelli, via Etnea e piazza Stesicoro. Luoghi dove la presenza di putrelle di acciaio e assi di legno creano ponteggi instabili che qualche incosciente potrebbe utilizzare come postazioni privilegiate per ammirare il Fercolo. Una collocazione instabile che potrebbe crollare e ferire qualcuno.
“Parliamo di ipotesi che vanno scongiurate in tutti i modi– spiega Salvatore Tomarchio, presidente della Commissione al Patrimonio- oltre all’aspetto culturale e religioso, c’è una questione di immagine che non deve passare in secondo piano. Catania avrà gli occhi di tutto il mondo puntati addosso e noi dobbiamo operare affinchè le festività si svolgano in totale sicurezza”. Le grandi manovre sulle zone interessate dal giro interno e da quello esterno sono già iniziate. Una fase di studio che, attraverso le direttive della commissione, diventerà operativa nel giro di pochi giorni”.

Commissione Patrimonio in conferenza

Il tempo che abbiamo a disposizione non è molto– sottolinea il vice presidente della commissione al Patrimonio Ersilia Saverino ecco perchè diventa fondamentale dare il “via libera” a modifiche e cambiamenti all’attuale stato di piazze, incroci e vie interessate dalla processione. In piazza Cutelli, ai Quattro Canti e in piazza Stesicoro ci sono impalcature che vanno assolutamente protette per evitare rischi inutili. Stesso discorso per piazza Risorgimento e piazza Palestro dove i servizi igienici restano chiusi da anni e la Porta Ferdinandea viene usata come un enorme bagno a cielo aperto”. L’obiettivo è quello di non farsi trovare impreparati già dal prossimo 3 Febbraio. “Gestire il flusso di devoti, cittadini, visitatori non è per niente facile- fa eco il consigliere comunale Giuseppe Catalano- anche dopo la copertura di alcune buche e la messa in sicurezza dei cantieri, la questione legata all’incolumità della gente resta ancora una grossa incognita. Stiamo attivando un piano di percorribilità ma diventa fondamentale la collaborazione della gente. Da qui l’appello che la commissione fa ai catanesi per evitare di affollare i balconi dislocati lungo il percorso del Fercolo”.

Balconi nel percorso Agatino

“Non dimentichiamoci che in piazza Cutelli e in via Umberto qualche balcone è crollato negli anni precedenti, fortunatamente senza provocare grossi danni alla collettività– dicono Tomarchio e Saverinoin via Umberto molte di queste opere sono state messe in sicurezza con la rete verde protettiva. Basterà? Non possiamo dirlo con certezza. Ecco perchè serve un’ispezione del corpo della Polizia municipale”. 

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