Traffico caotico anche oggi con migliaia di vetture, provenienti dai paesi dell’hinterland etneo, che affollano via Plebiscito, via VI Aprile, via Umberto, via Etnea, piazza Borgo, via Dusmet e molte altre arterie. Strade che, tra circa due settimane, saranno chiuse quasi interamente al traffico e diventeranno pedonali perchè fanno parte del giro esterno e di quello interno del percorso agatino.
Un problema al centro del sopralluogo effettuato oggi dalla Commissione comunale alla Viabilità che, attraverso il suo presidente Carmelo Sofia, ha stilato un vademecum dettagliato di tutte quelle criticità che possono mettere in pericolo l’incolumità di devoti e cittadini.

Buche e disagi nei percorsi agatini

“Come commissione alla Viabilità– afferma Sofiaè nostro dovere adoperarci affinchè tutto si svolga nel migliore dei modi. La cooperazione che stiamo attuando con Palazzo degli Elefanti è totale e per questo alcune squadre di operai sono già al lavoro per affrontare le criticità più urgenti». In cima alla lista delle richieste c’è ovviamente l’eliminazione delle buche. Da via Dusmet a via Umberto, da via Plebiscito a via Etnea, passando per via Caronda e via Aurora, molte arterie presentano vere e proprie voragini che mettono a rischio la pubblica incolumità in questa tre giorni agatina”.
“All’interno del giro interno e di quello esterno ci sono delle “falle” che non vanno prese assolutamente sottogamba– dice Vincenzo Parisi, presidente della commissione al Bilancio- stiamo prendendo in considerazione tutte le segnalazioni e le richieste che ci pervengono da associazioni e comitati cittadini ma, al tempo stesso, è fondamentale la collaborazione dei cittadini e dei devoti per evitare il caos». Oltre alla sistemazione dei punti più critici, la commissione alla Viabilità ha affrontato anche il nodo legato alla pulizia delle caditoie”.

Le condizioni dei percorsi agatini

 “Nei prossimi giorni il sistema per il deflusso delle acque piovane dev’essere in condizioni perfette– sottolinea Giuseppe Catalano, componente della commissione ai Lavori Pubblici- se la tre giorni agatina fosse caratterizzata dalle piogge o dal maltempo è fondamentale intervenire in modo tale che le piazze e le strade, sopratutto via Etnea, non si allaghino causando, insieme alla cera, un grosso problema a devoti e cittadini al seguito di Sant’Agata”. 

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