Catania News
Dopo i rifiuti pericolosi e le discariche abusive adesso nel Parco di Monte Po i cittadini ritrovano ordigni bellici della seconda guerra mondiale inesplosi. L’ennesimo esempio di come l’enorme polmone verde di Catania sia completamente dimenticato dall’amministrazione comunale, ma perfettamente accessibile ai ragazzi dell’omonimo quartiere che, non avendo altro posto dove andare, usano il parco per giocare.

L’area del Parco di Monte Po

“Come consigliere comunale – sottolinea Maurizio Mirenda – chiedo immediatamente al sindaco di attivarsi affinchè l’intera area venga bonificata da qualsiasi cosa possa arrecare danno alla salute a all’incolumità delle persone. L’intero sito, oltre settant’anni fa, è stato teatro di un duro bombardamento aereo da parte degli alleati. Lo scenario di una battaglia che mirava a danneggiare i vicini bunker a presidio della via Palermo. Il rischio è che, oltre a elmetti e baionette, nel sottosuolo del parco possano nascondersi altre bombe pronte a venire fuori con la prossima ondata di maltempo e il seguente smottamento del terreno. Cosa sarebbe successo se la bomba di oggi fosse stata ritrovata da bambini invece che da adulti che hanno immediatamente capito con cosa avevano a che fare? Non solo, oltre ad ordigni bellici gli abitanti di Monte Po si ritrovano a dover affrontare bombe ecologiche, ugualmente pericolose, che mettono a rischio l’incolumità pubblica. Palazzo degli Elefanti deve capire che questa vasta area rappresenta una enorme risorsa per l’intera città e non un territorio franco dove il pericolo è sempre dietro l’angolo”.   

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