Catania News

   Un pomeriggio tutto agatino quello di sabato 28 gennaio per le socie dell’Associazione exallieve del Collegio Sacro Cuore di Gesù, di via Milano a Catania. Per iniziativa della loro insostituibile presidente, la professoressa Santuzza Quattrocchi Paradiso, hanno potuto assistere alla rappresentazione sacra “U martiriu di Sant’Aita – Tutti devoti tutti”, dal poemetto lirico-siculo “U martirio di Sant’Aita di Albavilla, trasposizione ed adattamento teatrale di Pippo Marchese, magistralmente interpretata dal gruppo parrocchiale “Angeli Custodi “ che fa capo all’omonima parrocchia, affidata alle cure pastorali del sacerdote padre Duilio Melissa.

Personaggi: Narratore, Alfio Orofino; Agata, Chiara Urzì; Quinziano, Luigi Innacolo; Afrodisia, Antonella Zizzo; Mamma di Agata, Giusy Lombardo; San Pietro, Gaetano Ponte; Angelo, Giuseppe Scarcella; Centurione, Gaetano Urzì; Primo soldato, Giuseppe Taglieri; Secondo soldato, Lorenzo Vermigallo; Carcerate, Santina Strano, Angela Testa, Paola Guarino; I devoti, Nunzio Fletti, Gaetano Filetti, Matteo Cantali, Alessandro Sicali, Chiara Melissa, Morena Cantali, Gaia Galvagno, Rossana Zuccaro; Suoni, Ciccio Scarcella; Luci, Giordano Melissa; Regia, Alfio Orofino; Direttore artistico Pippo Marchese.

La dolorosa parabola martiriale della giovane Agata ha coinvolto emotivamente tutti i presenti, coscienti di non assistere ad uno spettacolo teatrale ma alla rievocazione della vita di Colei che accettando per amore di Cristo atroci patimenti si è conquistata la palma  del martirio ed un  posto in Paradiso. Sicuramente è stata l’occasione per meditare sul profondo messaggio che la santa Patrona, con la sua testimonianza, continua a trasmettere e per ricordare che questi non sono solo giorni di festa ma anche e soprattutto di preghiera a Colei che per Catania e i catanesi è stata, è e sarà sempre la protettrice ed un punto di riferimento quando, nella vita, sembra svanire ogni speranza. E la preghiera è aleggiata in sala e la commozione è stata palpabile allorché tutti i presenti hanno intonato, dal profondo del cuore, uno dei canti più noti a Lei dedicati, il cui ritornello è una struggente preghiera “ Tu che splendi in Paradiso, coronata di   vittoria / Oh sant’Agata la gloria per noi prega, prega di lassù”.

Doverose ed incontenibili, alla fine, le espressioni di gratitudine: ai bravissimi interpreti della sacra rappresentazione, per l’impegno profuso, alla insuperabile Presidente lieta di aver potuto realizzare questo sentito omaggio alla santa Patrona ed alle carissime suore domenicane, in particolare alla veterana suor Eliana, pronte in ogni momento ad accogliere maternamente ed amorevolmente le loro “sempre giovani”exalunne.

 Antonino Blandini

 

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