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Nella mattinata di ieri, personale del Commissariato Librino ha svolto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato a contrastare il mercato illegale delle sostanze stupefacenti nel rione “Librino” ed altre forme di illegalità diffuse riguardanti gli allacci abusi alla rete elettrica, gli abusivismi commerciali, oltre al controllo di molteplici arrestati domiciliari.

Il servizio, ha visto il coinvolgimento attivo anche di una pattuglia di Vigili Urbani, sezione Annona, una unità cinofila e due squadre dell’Enel. Oggetto del controllo è stato lo stabile in Viale Nitta 12. I controlli volti a verificare la legittima fruizione dell’energia elettrica, hanno fatto riscontrare ben sette situazioni di abuso, di cui due a carico di soggetti sottoposti agli arresti domiciliari, tutti deferiti all’Autorità giudiziaria. Inoltre sono stati sottoposti a controllo nove persone ristrette nel proprio domicilio.

Le volanti a Librino

I controlli amministrativi hanno permesso invece di contestare un’illecita occupazione di suolo pubblico da parte di un chiosco/bar sito di fronte al viale Nitta 12 ed un’attività di vendita ambulante di frutta e verdura, esercitata nelle immediate vicinanze, senza alcuna autorizzazione. Nell’occasione sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di circa 17.000 Euro.

I controlli antidroga svolti con la preziosa collaborazione delle unità cinofile, hanno permesso di scoprire al piano primo della palazzina A dell’omonimo complesso, all’interno di un appartamento in disuso, privo di mobilia, un vero e proprio laboratorio adibito al deposito, stoccaggio e confezionamento di singole dosi di marijuana. Sequestrato a carico di ignoti stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 820. Successivamente al piano 3° invece delle medesima palazzina, l’infallibile fiuto del cane “Sky” ha segnalato al proprio conduttore la presenza di ulteriore stupefacente. Effettivamente, perquisito l’interno 13, si è rinvenuto ulteriore cospicuo quantitativo di marijuana per un peso complessivo lordo di Kg 2,418, all’interno di un borsone in cucina. L’appartamento era abitato da Salvatore Logrande, classe ’60 che pertanto è stato arrestato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti e , su disposizione del pm di turno associato nella Casa Circondariale di Piazza Lanza in attesa di udienza innanzi al Gip.

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