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Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2017 il decreto legge che, oltre a prevedere interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017, all’art.11, comma 14, dispone la proroga sulla “rottamazione cartelle”. La proroga, più precisamente, viene fatta coincidere con quella fissata per la deliberazione del bilancio annuale di previsione degli enti locali per l’esercizio 2017, ovvero il 31 marzo 2017.

Confcommercio Catania, a questo punto, chiede ufficialmente l’intervento del presidente della commissione consiliare Bilancio Vincenzo Parisi affinché sia disposto monitoraggio sull’iter amministrativo. “Con la pubblicazione in Gazzetta ora è ufficiale – dichiarano Giovanni Saguto e Francesco Sorbello, rispettivamente presidente e vice direttore di Confcommercio Catania –  e il Comune di Catania può attivarsi per deliberare in ordine alla c.d. rottamazione cartelle e rimediare ad un grave errore. Non sono più ammesse inesattezze e scuse. Per questo motivo chiediamo al Presidente della commissione consiliare bilancio, e a tutti i suoi componenti, di vigilare sull’amministrazione Bianco che ha dimostrato inaffidabilità. La procedura è complessa e prevede passaggi intermedi prima che l’atto di delibera possa giungere in Consiglio Comunale. Ciò significa che non si deve perdere un solo minuto, in modo che la proposta di delibera possa giungere in tempo alle commissioni consiliari competenti e al civico consesso.  Non ci possiamo fidare più di questa amministrazione e, pertanto, il Presidente Parisi dovrà prendersi carico dell’onere di monitorare tutto l’iter, anche alla luce del fatto che questo misura avrà ripercussioni sulle entrate previste nel piano di riequilibrio”.

Sorbello e Saguto

Questo atto sarà il primo banco di prova per il nuovo assessore al Bilancio Salvo Andò subentrato al dimissionario Parlato. “Le dimissioni dell’assessore Parlato – commentano Saguto e Sorbello – ci hanno lasciati perplessi e non ci hanno convinto le motivazioni collegate ai nuovi impegni derivanti dalla assunzione della carica di presidente del CREA, visto che in questo ente è già impegnato da tempo nella qualità di commissario straordinario. Per il neo assessore, in verità, il vero banco di prova è il bilancio comunale. Dando, infatti, per scontato che la procedura rottamazione cartelle debba andare a buon fine, consideriamo un vero banco di prova la questione bilancio: in primo luogo ci aspettiamo dal neo assessore una “operazione chiarezza” sulla reale situazione dei conti comunali, rispetto alla quale il Sindaco Bianco non ha detto una sola parola. Inoltre, non considerando pensabile che si possa approvare il previsionale nei termini di legge, sarebbe un successo se entro giugno fossero approvati consuntivo e previsionale”.

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