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Domenica  26 Febbraio,  alle ore 21.00, come secondo appuntamento della rassegna “AltreScene” “Mise en Espace” de “I Camminatori della Patente Ubriaca”, testo di Nicolò Sordo, realizzazione della compagnia “Scuola Elementare del Teatro” di Napoli, con Chiara Vitiello, Emilio Marchese, Pasquale Saggiomo, Lia Gusein-Zade, Michele Vitolini e la supervisione artistica di Davide Iodice.

Lavoro vincitore del premio 2015/2016 NdN- network drammaturgia nuova, ha debuttato lo scorso Luglio al Kilowatt festival di Sansepolcro, per poi toccare le più importanti rassegne di teatro di teatro contemporaneo per tutta l’Italia: a Roma Carrozzerie_n.o.t Teatri di Vetro,  a Milano Piccolo Teatro Grassi , a  Torino Teatro Caffè della Caduta, a Napoli Teatro Area Nord [START/interno5 Teatri Associati di Napoli].

Una famiglia di alcolisti cammina nella neve, in fila indiana. Pupa, la madre, davanti, e dietro i figli, Simon e Teschio. È inverno in un paese di provincia. Hanno ritirato la patente di guida a tutti e tre. Sono costretti a spostarsi a piedi, da un bar all’altro. Una storia vera di una famiglia implosa, alla disperata ricerca di un Angelo. Il parossismo assurto a canone stilistico diventa chiave fondante del testo e motivo di apprezzamento sono i dialoghi venati di ironico cinismo, senza rinunciare a squarci poetici la cui consistenza imbriglia lo spettatore.

La mise en espace sarà preceduta alle ore 20 da un incontro con gli studenti ed il pubblico nel quale sarà presentato il progetto  Network Drammaturgia Nuova, del quale è Capofila il Wonderland Festival/ResidenzaIDRA  di Brescia, tra i promotori  la compagnia  catanese Retablo  di Turi Zinna, insieme ad importanti festival e residenze teatrali nazionali.

NdN è una rete che promuove un’azione di sostegno per la drammaturgia contemporanea italiana con l’obiettivo di catalizzare coloro che già lavorano nel campo, per valorizzare i progetti esistenti e   sviluppare delle azioni tese alla realizzazione di un processo che metta gli autori in un concreto confronto con la scrittura, con la produzione e la promozione dei testi teatrali.

Avviata nell’ottobre 2013, la Scuola Elementare del Teatro, Conservatorio Popolare per le Arti della Scena,  è un luogo di ricerca e formazione permanente, un laboratorio produttivo, una rete di cooperazione. La metodologia non è accademica e la platea privilegiata è quella segnata dal  disagio economico e sociale, così come dalla disabilità fisica e intellettiva.  La Scuola Elementare del Teatro partecipa al progetto internazionale IETM international network for contemporary performing arts per la progettazione di una Accademia del Mediterraneo. È in atto una collaborazione con il consolato venezuelano per attivare uno scambio diretto con El Sistema di Josè Abreu che è tra i modelli di riferimento della Scuola.

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