Catania News
Commercio, sicurezza e viabilità. Tre questioni che pesano non poco su negozianti e residenti di Nesima. Il nuovo piano viario alternativo, dovuto al cantiere della metropolitana, rischia di dare il colpo di grazia ad un vasto territorio già duramente provato da disagi e incompiute. Il viale Bolano è stato blindato da una cortina di new jersey e blocchi di cemento che provoca lunghissime code con migliaia e migliaia di auto che intasano le strettissime strade di Nesima che non reggono ad una mole di traffico tanto grande. Problemi a cui si va ad aggiungere la presenza di scuole, parrocchie e piazze tra il viale Bolano e il viale San Pio X.
Come consigliere comunale Maurizio Mirenda, ha incontrato abitanti e commercianti della zona per comprendere i loro disagi, stilare un elenco di interventi da intraprendere durante il tempo necessario per ultimare il cantiere e scongiurare la chiusura di molte attività commerciali per mancanza di clienti.
“La fermata “Fontana”– dichiara Mirenda- è un’opera di vitale importanza perché permetterebbe agli utenti di raggiungere l’ospedale “Garibaldi”. La questione di fondo è che, nel frattempo, bisogna adoperarsi per limitare al minimo i disagi della gente. In particolare- continua Mirenda- mi riferisco alla situazione di via Leopoldo Nobili dove mancano ormai da anni gli interventi di manutenzione straordinaria”.
Tra le opere principali richieste da commercianti e abitanti, nel corso dell’incontro, figura la realizzazione di un ampio parcheggio nei terreni abbandonati vicino all’ospedale e la possibilità di creare dossi per garantire il rispetto dei limiti di velocità. “Con i nuovi stalli di via Nobili- conclude Mirenda- i genitori o i clienti potrebbero posteggiare la propria auto lì ed accompagnare i figli a scuola oppure fare acquisti nei negozi di zona. Allo stesso modo i dossi garantirebbero l’incolumità di chiunque voglia attraversare la strada”.

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