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Più sicurezza, più controlli, ma sopratutto la nascita di un documento univoco in cui inserire le richieste e le proposte di tutti i soggetti interessati. Questi alcuni punti trattati  ieri mattina nell’incontro che la Commissione comunale al Patrimonio ha organizzato con la Confesercenti, la Confcommercio e il Comandante dei Vigili Urbani Pietro Belfiore. “Questa continua sequenza di spazzate e atti predatori è preoccupante– afferma Salvatore Tomarchio, presidente della Commissione- il danno di immagine per la città è enorme, senza considerare il timore degli imprenditori che si ritrovano la vetrina del negozio ridotta in mille pezzi”. I progetti di rilancio ci sono, la buona volontà da parte dei commercianti pure. Peccato che, finora, siano mancati servizi ed infrastrutture.
“Bisogna cominciare con il creare uno sportello d’ascolto– sottolinea il vice presidente della commissione al Patrimonio Ersilia Saverinocapire le esigenze di tutti i soggetti interessati al problema e, successivamente, dare vita ad un documento univoco. Un vademecum con le priorità necessarie ad ottenere maggiore sicurezza nelle nostre strade”.
“In questo contesto– fa eco il consigliere comunale Francesco Saglimbeneè importante snellire le procedure per ottenere l’istallazione di paletti e telecamere davanti alle attività commerciali. Continuando con l’immobilismo assisteremo a decine di saracinesche che si abbassano in strade come via Etnea, Corso Italia e viale Rapisardi”.

L’incontro della Commissione Patrimonio

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il componente del direttivo della Confcommercio Giovanni La Magna: “Ringraziamo la commissione che ci ha voluto coinvolgere in questa iniziativa. Ci vuole una strategia di sviluppo ben chiara e dobbiamo valutare attentamente ogni singolo punto”. Furti con spaccata che avvengono a distanza di pochi giorni l’una dall’altra nella stesa zona. Negli ultimi mesi, tra Catania e provincia, oltre dieci attività si sono ritrovate con la vetrina distrutta dall’auto ariete.
“Da episodi isolati– dichiara Francesco Sorbello, vice direttore Confcommercio Catania- le spaccate stanno diventando una costante in tutto l’hinterland etneo. Ecco perchè chiediamo lo snellimento delle procedure per dotare i negozi di specifici sistemi di sicurezza efficienti ed efficaci”.
Un importante aiuto in tal senso– continua il comandante dei vigili urbani Pietro Belfioreviene dalle nuove normative in vigore: il decreto di sicurezza urbana prevede che i comuni partecipano attivamente nel posizionare le telecamere davanti alle attività commerciali. Non solo, il privato che fa questa scelta è soggetto ad importanti detrazioni fiscali venendo coinvolto nel piano di sicurezza cittadino”. 

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