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E’ stata prorogata fino al prossimo 1 Maggio nelle sale del Museo Emilio Greco di Catania (Palazzo Gravina-Cruyllas, dove ha sede anche il Museo Vincenzo Bellini) la Rassegna d’arte visiva “Vitalismi stilistici”, organizzata dall’Accademia Federiciana. La mostra, curata dal critico d’arte Fortunato Orazio Signorello, rientra tra le iniziative ufficiali promosse per il 6° Festival siciliano della Cultura.

Opera “Le Farfalle” dell’artista Alberto Correnti

Costituendo una panoramica diversificata delle più varie tendenze, la mostra che dalla sua apertura, lo scorso 22 Aprile,  sta riscuotendo notevoli consensi, offre ai visitatori le opere di 44 artisti contemporanei: Marlena Justyna Banbura, Marisa Cacciola, Cettina Cannella, Sebastiano Cantarella, Eleonora Catania, Alberto Correnti, Rosaria Dattero (Roda), Anna Di Mauro, Guglielmo Donzella, Nelly D’urso, Giuseppe Ferrato, Adriana Garozzo, Fili Giarratana, Angela Giglio, Nicolò Grasso, Rossana Grasso, Domenico Guzzetta, Pinella Insabella, Giovanna Isaia, Anna Maria La Torre, Francesco Lotti, Eliana Manitta, Salvatore Milazzo, Angelo Moncada, Ciro Mozzillo, Salvatore Morgante, Celestina Pace, Ida Pace, Letizia Pace, Giuseppe Persia, Gabriella Puliatti, Silvano Raiti, Vittorio Ribaudo, Elio Ruffo, Loredana Ruffo, Graziella Russo, Antonella Serratore, Fortunato Orazio Signorello, Giuseppe Spinoso (Jos), Rosa Maria Taffaro, Simona Toscano, Pietro Alessandro Trovato, Luisa Turinese, Angela Maria Viscuso.

Tra le opere degli artisti in mostra presente anche “Le Farfalle” (acrilico su tela, esecuzione a spatola) del maestro Alberto Correnti. Sull’opera di Correnti queste le parole del critico d’arte, dott.ssa Alessandra Bellani – de “L’Elite new”, Selezione Arte, del critico d’arte ed editore dott. Roberto Perdicaro– che così si esprime: “Alberto Correnti rende omaggio alla bellezza simbolica e fugace con un’opera leggiadra, armoniosa e ben calibrata. I colpi di spatola, misurati ma energici, creano interessanti riflessi cromatici, utili a creare l’illusione di un improvviso battito d’ali. In un gioco di volumi e spazi, in un susseguirsi di pieni e di vuoti che animano in modo convincente ed efficace l’intera composizione, i tre insetti appaiono tanto reali quanto fiabeschi e custodiscono intanto l’affascinante mistero della rinascita”.

Opere degli artisti, da sinistra a destra, Angelo Moncada, Pietro Alessandro Trovato e Pinella Insabella

Attraverso le opere esposte (oli, acrilici, tecniche miste e computer grafica che rappresentano una felice sintesi del loro lavoro e sono rappresentativi di stili tradizionali e innovativi), la mostra evidenziala ricerca autonoma e originale degli espositori. La Mostra è visitabile da lunedì a sabato dalle 9,00 alle 19,00, domenica e 1 Maggio dalle 9,00 alle 13,00. Ingresso libero.

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