Catania News

Nella giornata di ieri, in ottemperanza alle disposizioni impartite dal Questore di Catania, in un’operazione per la prevenzione e contrasto della criminalità mafiosa, rientrante nell’ormai noto “Modello Trinacria”, personale del Commissariato Borgo Ognina, coadiuvato delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine e dalla Squadra Cinofili, in collaborazione con personale della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale ha effettuato controlli straordinari nel quartiere Picanello.

In particolare, in via Tartini, si è proceduto a controllare persone e veicoli in sosta e in transito. Durante il controllo e dopo avere riscontrato importanti irregolarità sui veicoli controllati, tra tutte la mancanza dell’assicurazione R.C.A., una moltitudine di persone si è radunata sulla strada, scagliandosi con insulti e non solo, nei riguardi delle Forze dell’Ordine. Il titolare di una stalla posta a controllo, il pluripregiudicato Matteo Pulvirenti cl. 1954, nonostante gli fosse stato richiesto più volte, si è rifiutato tassativamente di aprire la stalla, iniziando ad apporre una significativa resistenza, per poi provare a darsi alla fuga.

Controllo del territorio delle Volanti

Raggiunto dai poliziotti, il Pulvirenti ha spaccato il vetro di una finestra e con un con un pezzo acuminato ha preso a minacciare gli agenti presenti, rappresentando un rischio anche per i passanti; a un certo punto, ha pure iniziato a minacciare atti di autolesionismo. Andate a vuoto le minacce, il Pulvirenti ha tentato la fuga rubando una bicicletta, ma è stato inseguito dagli agenti che lo hanno rincorso fino a quando l’uomo, perdendo l’equilibrio, è caduto a terra.

Visto lo stato di agitazione in cui versava, l’arresto del Pulvirenti, che a quel punto si era reso responsabile dei reati di tentato furto, minaccia, resistenza, oltraggio e lesioni aggravate a Pubblico ufficiale (nella circostanza, un finanziere è stato costretto a ricorrere all’Ospedale Cannizzaro), è avvenuto non con poche difficoltà, ma è stato comunque bloccato e ammanettato.

Anche una donna è stata denunciata per oltraggio e rifiuto di fornire le generalità agli agenti. Dopo l’arresto, si è proceduto al controllo della stalla dove sono stati rinvenuti farmaci ad uso umano e animale detenuti illegalmente poiché, tra l’altro, privi di prescrizione medico-sanitaria veterinaria. È stata, altresì, accertata la mancanza della trascrizione del proprietario dei cavalli sui libretti dei cavalli: per tali motivi, l’Asp Veterinaria procederà a contestare sanzioni pari a circa 4000 euro.

Durante l’attività sono state identificate 13 persone e controllati 8 veicoli; sono state contestate 23 violazioni al codice della strada e in 3 casi il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo.

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