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Ad Alberobello arrivo in volata, ad imporsi è il tasmaniano Ewan. Il lussemburghese Jungels conserva la maglia rosa.
Frazione dall’andamento scontato e dall’epilogo scritto sin dalla sua genesi, lo è diventata ancor di più dopo la tappa di ieri nella quale i fuggiaschi erano riusciti a farla franca.

La parte del copione più fastidiosa è toccata a Fonzi della Wilier e Kozonchuk della Gazprom, un giorno intero crudelmente in avanscoperta con la certezza di esser ripresi. Con loro, nelle fasi iniziali, anche Ponzi (CCC), un problema meccanico lo costringerà subito alla resa. Il tentativo raggiungerà un max vantaggio di 4’ e si esaurirà ai meno 19 senza che in testa al gruppo si rendessero necessari lavori straordinari per annullarlo. A questo punto guadagnano la scena le grandi manovre da sempre preambolo dello sprint. Un affiancarsi di treni, chi per tener davanti il capitano, chi per non perdere la posizione migliore per la volata. Un vecchio gioco di prestigio che ogni volta ti lascia senza fiato. Il finale, ai limiti del sadismo, dal disegno ad anello nel centro della splendida città dei trulli, prevede tanti cambiamenti di direzione sin quasi sull’arrivo. Saltano dunque gli schemi classici e tre uomini, Ewan, Gaviria e Bennet, attraverso vie diverse piombano quasi istantaneamente sulla fettuccia. A vincere è Ewan su Gaviria in prepotente ma tardiva rimonta, terzo Bennett. Tutti gli altri, con Greipel in testa, battuti nettamente.

Domani per l’ottava frazione si resta in Puglia, da Molfetta a Peschici, in pieno promontorio del Gargano, attraverso 189 km. La tappa, pianeggiante nella prima parte, dopo Manfredonia acquista interesse. Il Monte Sant’Angelo e le ondulazioni successive dovrebbero stuzzicare l’appetito. I millecinquecento metri finali all’insù ricordano nelle pendenze l’arrivo di Terme Luigiane. Speriamo siano presi dai big in maggior considerazione rispetto a quanto lo è stato la località calabra.

Classifica corta significa maglia rosa a portata di mano. Jungels incrocia le dita…

Turi Barbagallo (Il salotto del Ciclismo)

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