La Polizia di Stato ha arrestato Giovanni Monteforte, (cl. 1988), Giuseppe Vinciguerra, (cl. 1993), in quanto responsabili, in concorso tra loro, del reato di furto con strappo ai danni danno di una coppia di turisti francesi.
Nel primo pomeriggio di ieri, la Sala Operativa della Questura segnalava uno scippo ai danni di una coppia di turisti francesi, avvenuto nella zona di piazza Federico di Svevia; nel dare la notizia, la sala Operativa diramava le descrizioni fisico – somatiche dei due malviventi ed il mezzo con cui erano fuggiti, uno scooter Aprilia Scarabeo 50 di colore chiaro con paravento. Mentre una pattuglia della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso raggiungeva il luogo dove era avvenuto il reato, altri equipaggi della medesima sezione si recavano nella zona per acquisire elementi utili alla individuazione dei due scippatori.
In particolare, una pattuglia procedeva a visionare le immagini registrate dal sistema di video – sorveglianza cittadino appurando che a compiere lo scippo erano stati due giovani indossanti entrambi magliette a maniche corte, viaggianti a bordo di un ciclomotore Aprilia “Scarabeo” di colore chiaro con paravento.
Dalle immagini era possibile vedere che il passeggero, alto circa 180 cm, longilineo, indossante una maglietta di colore nero, successivamente identificato in Giovanni Monteforte, scendeva dal mezzo dirigendosi verso una coppia di turisti seduti su una panchina della piazza Federico di Svevia. Il giovane malvivente, avvicinatosi alla coppia, con una mossa fulminea scippava lo zaino che l’uomo teneva in spalla, all’interno del quale vi era una macchina fotografica “Nikon”, dandosi alla fuga in direzione del complice, robusto con barba nera, successivamente identificato in Giuseppe Vinciguerra.
I turisti francesi venivano condotti negli uffici della Mobile dove agli investigatori descrivevano minuziosamente sia il giovane che materialmente aveva commesso lo scippo che il complice che lo attendeva a bordo del mezzo, risultate perfettamente corrispondenti alle immagini visionate.
Gli equipaggi della Sezione Contrasto al Crimine Diffuso, in stretto raccordo con gli investigatori che visionavano le immagini e quelli che assumevano le dichiarazioni delle vittime, nel breve volgere di pochi minuti, intercettavano un ciclomotore Aprilia “Scarabeo” di colore chiaro con il paravento, nella vicina piazza Risorgimento, con a bordo due giovani, il cui abbigliamento era perfettamente coincidente con quello indossato dagli autori dello scippo.
I due, alla vista degli investigatori, tentavano di eludere il controllo dirigendosi rapidamente verso la via Aurora, dove venivano prontamente bloccati e condotti negli uffici della Squadra Mobile.
Dopo un primo tentativo di negare ogni addebito, i due confessavano spontaneamente di essere gli autori dello scippo in danno dei turisti francesi dichiarando di avere lasciatone nell’abitazione di Vinciguerra, sita nel rione di San Cristoforo, la macchina fotografica “Nikon” e di essersi disfatti dello zaino gettandolo all’interno di un cassonetto della spazzatura posizionato nelle vicinanze.
La perquisizione domiciliare eseguita nell’abitazione di Vinciguerra consentiva il rinvenimento della macchina fotografica, mentre il controllo del cassonetto della spazzatura permetteva di ritrovare lo zaino contenente abbigliamento ed effetti personali dei turisti francesi.
Gli oggetti rinvenuti venivano restituiti ai turisti francesi che non mancavano di esternare la propria gratitudine alla Polizia di Stato per l’efficienza dimostrata. Monteforte e Vinciguerra venivano dichiarati in arresto e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
