Cronaca

Domenica 23 luglio, nel santuario arcidiocesano “Madonna della Sciara” in Mompileri-Mascalucia sono arrivate, prelevate dalla Cattedrale metropolitana di Catania, due piccole reliquie di Sant’Agata vergine e martire e del Beato cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, arcivescovo e abate benedettino di Catania.

Ali secondi vespri domenicali nella grande spianata la solenne concelebrazione eucaristica domenicale del tempo per annum è stata presieduta da mons. Barbaro Scionti, parroco delegato arcivescovile per la basilica Cattedrale, con il sac. Duilio Antonio Melissa, parroco ai “Santi Angeli Custodi” e superiore della comunità del Propedeutico del Seminario Arcivescovile dei Chierici di Catania.

   All’inizio della santa messa festiva è stato compiuto il gesto della consegna delle reliquie donate di Sant’Agata Patrona principale della città e dell’Arcidiocesi di Catania e del Beato Card. Giuseppe Benedetto Dusmet, Ordine sacro Benedettino, speciale protettore della visita pastorale in corso da parte dell’arcivescovo metropolita mons. Salvatore Gristina. Nobili e commosse parole di circostanza sono state pronunciate da mons. Scionti e dal rettore del santuario e parroco di Maria Santissima Annunziata in Massanunziata, sac. Alfio Giovanni Privitera, espressioni spirituali salutate da un applauso carico di coinvolgimento religioso da parte della numerosissima assemblea dei fedeli e dei pellegrini (oltre 800) che gremiva la spianata.

  Le minuscole reliquie agatine e dusmetiane, secondo un venerando antico uso rituale, dovranno essere incastonate nella <pietra sacra> del nuovo altare del santuario superiore, durante la sua solenne dedicazione che avverrà la sera di sabato 12 agosto, festa del compatrono concittadino sant’Euplio martire. Domenica prossima, 30 luglio, con analoga cerimonia, da parte del frate guardiano del convento francescano “San Biagio vescovo e martire” in Acireale, sacerdote Lorenzo Maria Ficano, verrà donata una terza piccolissima reliquia al santuario per il nuovo altare da dedicare liturgicamente: si tratta del Beato frate minore missionario in Cina, Gabriele Maria Allegra, geniale uomo di cultura, di spiritualità e di carità, gloria mondiale dell’Ordine dei Frati Minori, della Sicilia e in particolare dell’Arcidiocesi e dell’aria metropolitana di Catania, essendo nato a San Giovanni la Punta.

   Dopo la processione eucaristica aux flambeaux e la venerazione delle reliquie da parte dei presenti la calda serata, rinfrescata dal clima collinare etneo di Mascalucia, è stata arricchita come da programma dalla sacra rappresentazione in lingua siciliana del martirio di Sant’Agata recitata magistralmente dalla comunità parrocchiale catanese dei “Santi Angeli Custodi” in origine intitolata anche s Sant’Agata.

 Antonino Blandini

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