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Terza giornata domani, per il girone 4 di serie B che vede Amatori e Cus Catania impegnati rispettivamente fuori casa con Colleferro ed alla “Cittadella” con Napoli Afragola. Dopo due giornate per le due etnee parla di due sconfitte per gli universitari e di una vittoria ed una sconfitta per l’Amatori. Ma vediamo di parlare della giornata di domani e di come si preparano i due quindici catanesi.

Amatori in campo

L’Amatori Catania vuole dare continuità alla vittoria di domenica scorsa al “Paolone”nel derby contro Messina. Colleferro l’avversario di domani (ore 14.30, arbitro Stefano Frontini di Lecce) è però squadra forte e tosta, ma i biancorossi di Ezio Vittorio devono cercare di fermare come afferma il veterano Andrea Ferrara: “Abbiamo assolutamente bisogno di confermare la vittoria dell’ultimo turno di campionato. Sarà la gara del carattere e della voglia perché superare in classifica un avversario temibile come Colleferro è fondamentale per dare un segno al nostro campionato”.

I biancorossi contro Colleferro giocheranno un vero e proprio scontro diretto infatti entrambe sono a cinque punti in classifica. Sarà la classica gara della maturità per mandare un messaggio chiaro alle dirette concorrenti. “Dobbiamo dimostrare anche in trasferta la nostra forza. – aggiunge il biancorosso Alessandro Florio –Colleferro è un ostacolo duro, ma noi dobbiamo crederci. La vittoria di domenica spero che abbia accesso l’interruttore giusto. Siamo pronti avendo lavorato con la giusta attenzione per tutta la settimana”.

Logo Cus

Discorso diverso per il Cus Catania di coach Carlo Leonardi che reduce da due sconfitte cerca domani (ore 11.30 – arbitro federico Meconi di Roma) alla Cittadella universitaria il primo risultato positivo della stagione e conta anche sul sostegno del proprio pubblico. Il Napoli Afragola, comunque, non è una squadra facile, è seconda alle spalle di Villa Pamphili, frascati e Capitolina, con 9 punti e quindi cercherà di vendere cara la pelle. Infine per l’altra siciliana, il Messina, trasferta in casa dell’Arechi.

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