calciosport

I rossazzurri di Lucarelli hanno espugnato stasera il “De Simone” superando nella ripresa per 1-0 il Siracusa dopo 98′. Il Catania ha quindi vinto, dopo 15 anni, il derby col Siracusa non senza qualche brivido in più del previsto, specie ad inizio gara quando le discese aretusee sono state davvero pericolose. Etnei alla sesta vittoria di fila in campionato senza subire gol, ma anche stavolta si è sofferto sino alla fine ed il 2-0 di Lodi, dopo un rigore (per atterramento di Mazzarani) dallo stesso tirato sulla traversa, è stato annullato. Per oltre 60′ il Siracusa è stato in partita mettendo a nudo i limiti degli etnei. Il gol di Mazzarani, nella ripresa, su assist Russotto, ha scombussolato i piani di mister Bianco che aveva complicato la vita a Lucarelli. Ma il Catania, in un derby infuocato, anche stavolta si è preso i tre punti soffrendo e senza subire gol. E tutti sappiamo che i campionati, spesso, si vincono anche così.

Nel primo tempo il Siracusa ha scelto la strada più rischiosa, ma anche efficace, con squadra corta, aggressione di gruppo, ritmo frenetico e lanci a tagliare il centrocampo per far partire gli esterni. Il Catania è rimasto senza ossigeno con il solo Russotto a cercare di accendere la luce.

Nella ripresa, però, il Siracusa ha abbassato il sipario e il Catania lo ha colpito con Mazzarani e poi un finale convulso, nervoso, con lanci di bottigliette in campo e due lunghe sospensioni dell’arbitro che hanno portato ad 8′ di recupero con forcing finale, senza alcun frutto, per i padroni di casa. Lucarelli ha vinto ancora anche se il Catania vero si è visto a sprazzi, ma la difesa è rimasta sempre impenetrabile. Adesso il Catania tallona il Lecce capolista ma avendo già osservato il turno di riposo previsto dall’anomalo numero dispari delle squadre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post