Catania News

Nella mattinata di ieri, i poliziotti del Commissariato Librino, mentre a bordo di auto civetta espletavano attività di accertamento, transitando in via Di Prima, ad angolo con via delle Finanze notavano uno straniero con corporatura robusta, che sostava ad angolo tra la vicina via Delle Finanze e la via Carro, intento a confabulare con altre persone ed a scambiarsi reciprocamente qualcosa. Constatato che era in atto una probabile attività di spaccio di stupefacenti, si decideva di intervenire appiedati.

Appena fatto ingresso nella via Carro, uno dei due poliziotti constatava la presenza dell’individuo che aveva prelevato un involucro di colore nero nascosto in una delle cavità del muro dell’omonima via, che lo stesso si accingeva a selezionare una delle dosi ivi contenute, e quindi a cederla ad uno degli innumerevoli acquirenti che si avvicendavano nella suddetta piazza di spaccio per acquistare stupefacenti.

Con gesto fulmineo, e sfruttando l’effetto sorpresa, il poliziotto, bloccava lo spacciatore, che frattanto gettava a terra l’involucro, sparpagliando al suolo le palline cellophanate di verosimile sostanza stupefacente del tipo marjuana che conteneva. Le fasi dell’immobilizzazione si sono protratte poiché lo spacciatore cercava di sottrarsi all’arresto.

Sottoposto a perquisizione personale, l’arrestato veniva trovato in possesso di 10 capsule di “Rivotril”, pisico-farmaco che induce effetti allucinogeni specie se commisto a sostanze alcoliche e che viene spacciato nella zona di “San Berillo vecchio”. Lo stupefacente, del tipo marjuana, risultava avere un peso di circa 30 grammi, distribuito in 7 involucri avvolti da cellophane trasparente.

Identificato l’arrestato per il 18enne gambiano Ibrahim Sawaneh, non regolarmente soggiornante su territorio italiano e con a carico svariati precedenti specifici per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, veniva arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e violenza nonché lesioni a pubblico ufficiale.

Dopo gli adempimenti di rito, il cittadino extracomunitario veniva condotto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere tradotto in Tribunale per il rito direttissimo così come disposto dal PM di turno nella locale Procura della Repubblica.

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