Catania News

Nella giornat, di ieri la Polizia di Stato ha arrestato il cittadino del Gambia Sow Ahmed, (classe ‘97) senza fissa dimora, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16, agenti delle Volanti, transitando per via Buda, nel vecchio quartiere “San Berillo”, hanno notato un cittadino extracomunitario con in mano un involucro di cellophane, accanto ad alcune persone; tutti, alla vista della pattuglia, si sono dileguati per le viuzze del quartiere.

Tutto ciò ha fatto insospettire i poliziotti, che hanno presagito una possibile attività di spaccio di stupefacenti: ne è scaturito un breve inseguimento al cui termine il Sow è stato raggiunto e bloccato. All’uomo è stato trovato un involucro contenente marijuana, in parte già suddivisa in dosi, per un peso complessivo lordo di 25 gr. Inoltre, occultata in uno dei calzini, è stata rinvenuta una cospicua somma di denaro, sicuro provento dell’attività di spaccio.

Il Sow, su disposizione del P.M. di turno, è stato rinchiuso nelle Camere di sicurezza della Questura, in attesa del giudizio direttissimo.

Nella medesima giornata, un altro cittadino straniero, il maliano Bayo Saibou, (classe ‘91), pregiudicato, è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacente.

Intorno alle 3, agenti delle Volanti, transitando per via delle Finanze, sempre nel vecchio quartiere di “San Berillo”, hanno visto un uomo che alla vista della pattuglia tentava di allontanarsi velocemente. Il soggetto è stato immediatamente raggiunto e bloccato. Nella circostanza gli agenti si sono accorti che l’uomo, poi identificato per il Bayo, teneva stretto nella mano destra un involucro contenente marijuana.

Nel corso della perquisizione, sono stati rinvenuti ulteriori due involucri di marijuana nonché 10 dosi, per un peso complessivo lordo di 24 grammi, e una somma di denaro, sicuro provento dell’attività di spaccio.

Anche il Bayo, su disposizione del P.M. di turno, è stato rinchiuso nelle Camere di sicurezza della Questura in attesa del giudizio direttissimo.

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