Catania News

La situazione di abbandono e degrado in cui versa l’isola ecologica di Nesima da tempo è denunciata dalla Commissione comunale al Patrimonio, di cui Ersilia Saverino ricopre la carica di vice presidente, insieme al presidente Salvatore Tomarchio ed a tutti gli altri componenti di quest’organo ispettivo. Oltre tre anni fa sono cominciati sopralluoghi e sedute itineranti continui per chiedere a Palazzo degli Elefanti ed alle forze dell’ordine controlli capillari all’interno della struttura per preservarla così dai continui furti e dagli attacchi vandalici. Dopo gli innumerevoli saccheggi e conseguenti danni l’impianto, valutati oggi intorno ai 200.000 euro, il sito viene usato pure come discarica abusiva. Degrado che si aggiunge a quello preesistente.

L’isola ecologica di Nesima

Una continua escalation di atti criminali che non si esauriscono nemmeno ora visto che, al suo interno,  i muri vengono ancora danneggiati nel tentativo, probabilmente, di cercare ancora del rame o altri materiali ferrosi. In attesa di un nuovo appalto, o di un nuovo piano di ristrutturazione generale, la priorità richiesta dalla sottoscritta e da tutta la Commissione al Patrimonio resta quella di preservare e proteggere quello che ancora resta in piedi dentro l’isola ecologica di Nesima. Trafugata la tettoia di legno e la recinzione di ferro occorre agire affinchè le mattonelle del tetto e il cancello d’ingresso non facciamo la medesima fine. L’isola ecologica sarebbe una risorsa fondamentale per tutta la città perché potrebbe cambiare il volto di Nesima e trasformarsi in un centro di socializzazione. I dati e la situazione che si vive appena si entra nella struttura sono lo specchio di questo limite che frena la vivibilità del rione: prima sono stati rubati gli infissi, gli arredi interni e l’impianto elettrico. Successivamente sui muri dell’isola ecologica sono apparsi murales. Nel mezzo sterpaglie, spazzatura di ogni tipo e resti di bivacchi che quasi passano in secondo piano di fronte ai furti ed alla devastazione.

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