Debutterà giovedì 15 Febbraio, alle ore 21.00, al Teatro Erwin Piscator di Catania “Incastriamo lo sposo” nuova produzione del “Teatro dei Saitta”. Dopo la fortunata messa in scena del goldoniano “Un curioso accidente” la famiglia di teatranti siciliani torna sulle tavole del Piscator con un altro libero adattamento. Tratto da “Il signor de Pourceaugnac” di Moliére, “Incastriamo lo sposo” racconta le disavventure del provinciale “Pourceaugnac”, che per l’occasione viene ribattezzato Luigi Testa da Burgio, al quale Oronte (Salvo Saitta) decide di dare in sposa la figlia. Tutto il paese però è contrario al matrimonio, rendendo il sig. Testa il principale bersagli di scherzi e divertimenti di ogni genere al fine di “incastrare” lo sposo e farlo scappare a gambe levate. L’espediente scatena così una girandola di equivoci tipica del farsesco. L’adattamento in lingua siciliana, che scivola nel dialetto catanese, ha reso possibile inoltre la caratterizzazione di alcuni personaggi già sapientemente disegnati dallo stesso Moliére: non a caso quasi tutti gli attori interpreteranno due ruoli, per entrare nel meccanismo comico del travestimento che rende tutto più leggero. Lo spettacolo, che rimarrà in scena fino al 25 Febbraio, ha inoltre tra i suoi protagonisti Eduardo e Katy Saitta, oltre che Aldo Mangiù, Massimo Procopio, Viviana Toscano, Gina Indelicato, Carmelo Micci e Fabio Bosco.
Regia Salvo Saitta, scene e costumi Fausto Satti, parrucche Alfredo Danese, datore luci/fonico Fabio Grasso.
