Di dipendenze affettive si parla sempre di più. Questo può far sorgere un equivoco abbastanza comune. Può portare a credere che “dipendere” affettivamente sia necessariamente “sbagliato” o patologico e che esista un modello “sano” assoluto di funzionamento della coppia. Non è così. Ciò che caratterizza le coppie felici è proprio una forma di dipendenza reciproca, tale per cui se si litiga o ci si allontana i partner soffrono e vorrebbero risanare il legame. Ciò che chiamiamo amore si differenza dalla dipendenza patologica perché non genera dolore, ma gioia, perché è produttivo e non stagnante, perché funziona con spontaneità e soprattutto per la sua intrinseca caratteristica di reciprocità.
Se l’amore, dunque, determina benessere, la “dipendenza sana” è funzionale all’individuo e contribuisce positivamente al suo sviluppo come persona; se viceversa la relazione amorosa genera malessere e diventa motivo di infelicità in una situazione in cui ci si sente incapaci di interromperla, allora si è nell’ambito della dipendenza patologica.
Il Trauma da Narcisismo, detto anche Sindrome da Abuso Narcisista, prevede la messa in atto di comportamenti disfunzionali e manipolativi operati dai Narcisisti ai danni di partner solitamente dipendenti da loro in maniera patologica, che ignorano le dinamiche innescate, i raggiri, le menzogne, avvertendo soltanto un profondo malessere generale che nelle sue forme più gravi conduce allo sviluppo della tipica sintomatologia da dipendenza affettiva.
Una relazione complementare e incredibilmente tossica si instaura tra dipendente affettivo e narcisista.
Impariamo, attraverso questo laboratorio a riconoscerla: insicurezza, sensazione di vivere una relazione d’amore che ci fa sentire “come sulle montagne russe”, umiliazioni, continue giustificazioni “fa così perché sta male, perché sta vivendo un periodo difficile”, accontentarsi delle briciole, e poi attendere e illudersi che attraverso il nostro amore incondizionato l’altro cambierà, sono solo alcune delle trappole entro cui possiamo cadere.
Argomenti trattati:
• l’amore quando è sano: caratteristiche e differenze con la dipendenza affettiva
• Chi è il narcisista: imparare a riconoscerlo e a prevederne i comportamenti
• Manipolazione e dipendenza affettiva
• Ciclo idealizzazione svalutazione — abbandono
• Fine della relazione: no contact, elaborazione del dolore: l’importanza della psicoterapia, la scoperta dell’amore sano.
• Cosa c’è dopo, ritrovare se stessi: la danzaterapia e lo yoga nel percorso per uscire dalla dipendenza affettiva.
“Narcisismo e dipendenza affettiva. Riconoscere le relazioni tossiche” è un laboratorio esperienziale ed interattivo, condotto dalla dott.ssa Silvia Pittera, psicologa e psicoterapeuta e da Ina Asero, danzaterapeuta e insegnante di yoga.
La quota di partecipazione è di 25,00 euro a persona.
È prevista una riduzione a 20,00 euro a persona se si viene in coppia (di qualsiasi tipo!).
Si consiglia abbigliamento comodo.
Per info e prenotazioni invia un messaggio (anche WhatsApp) o chiama il 3494040698 o il 095420234
