Appuntamento di assoluto prestigio al Teatro Massimo Bellini di Catania, realizzato in co-produzione da Zo Centro Culture Contemporanee e Teatro Massimo Bellini e con il supporto del Comune e dell’Università di Catania e con il sostegno della Fondazione Oelle. Nell’ambito della rassegna Altrescene il “Bellini” di Catania ha ospitato lo spettacolo “Un Amore Esemplare” di e con il celebre scrittore francese Daniel Pennac e la fumettista Florence Cestac, per la regia di Clara Bauer.
Tralasciando gli inconvenienti tecnici che hanno caratterizzato le prove e la primissima parte della pièce (preferiamo stendere un velo pietoso sulla questione, su comportamenti ed atteggiamenti che, indubbiamente, non danno lustro alla nostra città) possiamo dire che lo spettacolo, intriso di poesia e di grande leggerezza, nasce dal fumetto “Un amour exemplaire”, scritto dallo stesso Pennac e disegnato dalla fumettista francese Florence Cestac.
Lo scrittore Pennac – inizialmente impegnato con grande disponibilità e professionalità, con Ludovica Tinghi e ad intrattenere il pubblico ovviando agli inconvenienti tecnici – è in scena insieme a Florence Cestac ed agli attori Massimiliano Barbini e Ludovica Tinghi e tutti insieme danno vita ad un gioco teatrale tra racconto e fumetto che incanta, rapisce il pubblico, arrivando direttamente al cuore.
La pièce, in francese e italiano, è prodotta da Compagnie MIA/Parigi, Il Funaro/Pistoia, Laila/Napoli e con la regia di Clara Bauer, racconta la storia d’amore tra Jean e Germaine. Le parole di Daniel Pennac e la matita di Florence Cestac danno vita a un fumetto (pubblicato da Feltrinelli) diventato in Francia un successo immediato. Tutto parte dal giovane Pennac che, nel periodo della sua infanzia, rimane coinvolto, rapito, da una coppia “esemplare”, formata da un giovane marchese, Jean de Bozignac, innamorato di una ribelle sartina, Germaine, che ha risposto con uno schiaffo allo schiaffo della padrona. I due hanno passato l’intera esistenza senza mai separarsi, in un piccolo borgo della Provenza, davanti al bel villaggio di Saint Paul de Vence. Per questo amore Jean è stato ripudiato dalla famiglia, stessa sorte toccata a Germaine, a cui il destino aveva riservato un futuro ben diverso dal consorte. Il caso ha voluto che il giovane marchese abbia ereditato una collezione di prime edizioni di uno zio innamorato della lettura, che gli sono servite per una vita dignitosa, senza orpelli e senza sacrifici.
In scena, oltre al racconto in prima persona di Pennac, con traduzione simultanea, troviamo una disinvolta Ludovica Tinghi (nei ruoli della giornalista, di Germaine e di Rachel la sua amica), Massimiliano Barbini (nei panni di Jean) ed i disegni dal vivo della fumettista francese Florence Cestac. Lo spettatore viene quindi a conoscenza di particolari intriganti dell’amore tra Jean e Germaine, di un sentimento totalizzante dal quale niente mai riuscì a separarli, se non la morte.
Ogni trovata, ogni piccola soluzione, dei protagonisti in scena, anche quella – inaspettata – degli inconvenienti tecnici, risulta in circa 90’, divertente e piacevole, poetica e delicata, tanto da affascinare lo spettatore ed a decretare il successo dello spettacolo. Le musiche sono di Alice Pennacchioni e le luci di Ximo Solano, elementi di scena di Antonella Carrara.
Sul palco la scenografia è essenziale e permette allo spettatore di concentrarsi su Daniel Pennac narratore, seduto su una sedia accanto ad un baule di ricordi e su Florence Cestac che, di spalle, disegna, trasformando in vignette le parole del suo narratore, mentre un grande schermo sullo sfondo mostra in sala ciò che man mano viene disegnato. Con il supporto di Ludovica Tinghi e Massimiliano Barbini, si materializza quindi una pièce delicata che regala ai presenti una storia d’amore incredibile attraverso una esperienza emozionante ed unica che, anzi, gli inconvenienti, le difficoltà inaspettate, rendono ancor di più straordinaria e lungamente apprezzata ed applaudita.
La scheda
UN AMORE ESEMPLARE
tratto dal fumetto Un amore esemplare di Daniel Pennac e Florence Cestac, Feltrinelli editore
Adattamento teatrale Clara Bauer e Daniel Pennac
Con Massimiliano Barbini, Florence Cestac, Daniel Pennac e Ludovica Tinghi
Luci e collaborazione artistica Ximo Solano
Musiche Alice Pennacchioni
Elementi di scena Antonella Carrara
Assistente alla regia Pako Ioffredo
Regia Clara Bauer
Produzione Compagnie MIA/Parigi e Il Funaro/Pistoia e Laila/Napoli
In coproduzione con Comicon
Co-produzione Zo Centro Culture Contemporanee e Teatro Massimo Bellini e con il supporto del Comune e dell’Università di Catania e con il sostegno della Fondazione Oelle. Rassegna Altrescene.