Torna a Scenario Pubblico la coreografa e danzatrice palermitana Giovanna Velardi e la sua omonima Compagnia. In scena questo fine settimana, sabato 21 Aprile alle ore 20:24 e domenica 22 alle ore 10:30, con la sua ultima creazione “Flexing Heart, il linguaggio del cuore articolare”.
Dopo il debutto al Piccolo Teatro Patafisico lo scorso ottobre arriva a Catania la performance che mette in danza la ricerca della coreografa del cuore articolare.
A danzare per la produzione PicDoc è la stessa Giovanna Velardi insieme a Federica Aloisio, Tiziana Passoni, Silvia Oteri e Valentina Iaia. Le musiche sono suonate dal vivo da Angelo Sicurella. Flexing Heart nasce dalla ricerca e riflessione di Velardi sul centro del corpo, attivo, stabile, energetico, ma anche flessibile.
Un corpo in dinamica in cui tutto parte e torna dal centro che da vita a una danza energetica, espressiva, che si avvale della personalità delle interpreti. Uno spettacolo sulla polarità tra omologazione e diversità spesso è identificata con la follia, ma che qui è portatrice di un’energia che contamina, che incarna la vitalità di un bambino.
“Ho scelto questo nome, cuore articolare, – spiega giovanna Velardi – perché il cuore è l’organo vitale per eccellenza. Dal cuore articolare si irradia l’energia verso ogni parte del corpo. Si situa nella colonna vertebrale e da qui partono legami profondi che dagli organi si diramano nelle zone muscolari e scheletriche. Quando si dice danzare con le viscere, si intende proprio danzare con energia”.
Sabato 21 aprile ore 20:45
Domenica 22 aprile 2018 ore 19:30
Biglietti: intero 13€, ridotto 10€
FLEXING HEART il linguaggio del cuore articolare
Compagnia Giovanna Velardi
coreografia e ideazione: Giovanna Velardi
interpreti: Federica Aloisio, Tiziana Passoni, Silvia Oteri, Valentina Iaia, Giovanna Velardi
musiche dal vivo: Angelo Sicurella
costumi: Dora Argento
ideazione e realizzazione nasi: Paolo Roberto D’Alia
luci: Danila Blasi
durata: 50 minuti
un produzione PinDoc con il sostegno di Mibact e Regione Sicilia
Un percorso di movimento sulla ricerca del cuore articolare, uno speacker-DJ, cinque danzatrici. Uno spettacolo, Flexing Heart, che nasce dalla mia ricerca e da una riflessione sul centro del corpo, dall’idea di un centro del corpo attivo, stabile, energetico, ma anche flessibile. E’ un metodo che utilizzo per la creazione perché mi ha portato a sviluppare un linguaggio, è il metodo che utilizzo anche per la formazione di danzatori e attori.
Un corpo in dinamica tutto parte e torna dal centro, una danza energetica, espressiva, che si avvale della personalità delle interpreti. Uno spettacolo sulla polarità tra omologazione e diversità. Quella diversità che spesso è identificata con la follia, vista come marginale al sistema, che qui invece è portatrice di un’ energia che contamina, che incarna la vitalità di un bambino. Pura, autentica, senza sovrastruttura.
Giovanna Velardi
IL METODO DEL CUORE ARTICOLARE – FLEXING HEART
E’ un metodo che ho sviluppato per ridare vita ad una zona del corpo in genere poco usata nella danza, collegata agli organi vitali e al centro anatomico (pelvi e torace). Ho scelto questo nome, cuore articolare, perché il cuore è l’organo vitale per eccellenza, attraverso il quale il liquido vitale per eccellenza, il sangue, viene pompato in tutto il corpo. Allo stesso modo dal cuore articolare si irradia l’energia verso ogni parte del corpo. E’ la zona di congiunzione tra le parti liquide e gassose del corpo, è la zona che articola la respirazione toracica e pelvica. Si situa nella colonna vertebrale e da qui partono legami profondi che dagli organi si diramano nelle zone muscolari e scheletriche. Quando si dice danzare con le viscere, si intende proprio danzare con energia. Da qui passa l’asse del corpo, si rapportano le periferie del corpo e dello spazio, si lascia la tensione del corpo e si recupera l’energia vitale. Ho sezionato, come in medicina, due linee, dall’epigastrio al pube, una transombellicare e l’altra perpendicolare a questa per lavorare su dei quadranti, ognuno legato a degli organi, come fossero anch’essi articolazioni. Prima di lavorare sul cuore articolare, bisognerà mobilizzare la cassa toracica ed il bacino, cavità contenitrici, che proteggono.
