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E’ stato presentato, mercoledì 9 maggio, nella sede di Cooperativa Prospettiva, il libro “Il viaggio di Cunégonde”, scritto dal siciliano Enzo Barnabà ed edito da Siké Edizioni.

La protagonista, Cunégonde è una giovane donna che, negli anni Novanta, dalla Costa d’Avorio ha deciso di intraprendere un lungo viaggio avventuroso e tragico verso Palermo a piedi, attraversando l’Africa Occidentale e la Tunisia, fino in Sicilia.

In due anni, Cunégonde ha sfidato sé stessa alla ricerca di una nuova vita, dall’Equatore al Mediterraneo, tra violenze, fatica e determinazione, arrivando a Palermo già madre.

L’autore, esperto africanista, ha raccontato una storia realmente accaduta e sceglie di mostrare il fascino del “continente nero” all’Occidente, attraverso gli occhi, i pensieri e le emozioni di una donna africana.

Enzo Barnabà

“La protagonista di questo mio romanzo – ha affermato Enzo Barnabàè stato una delle prime persone a decidere di arrivare in Italia a piedi. Oggi ha 50 anni e vive a Palermo. Nel raccontare questa storia la sfida è stata affidare il punto di vista narrativo alla protagonista, raccontarlo proprio dalla prospettiva di una giovane donna africana, senza cadere però nel buonismo e nella banalità. Il fenomeno migratorio negli anni è profondamente cambiato, ma la sua è una vicenda senza tempo”.

 “Enzo ha raccontato l’Africa e ascoltato storie che appartengono a quella terra senza pretendere di sapere –  ha dichiarato Glauco Lamartina, presidente di Cooperativa Prospettiva – persone come lui sono risorse importanti per chi come noi accoglie i migranti e ha quindi il dovere di conoscere meglio la cultura africana”.

Ne “Il viaggio di Cunégonde” si intrecciano così miti, storie e credenze che appartengono a Cunégonde e all’Africa intera, in un viaggio di formazione, progetti e speranze per un futuro migliore.

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