Catania News

Oggi, nella Caserma “Angelo Majorana” della Guardia di Finanza di Catania, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose del capoluogo etneo si è svolta la cerimonia del 244° anniversario di fondazione della Guardia di Finanza. Nel corso della cerimonia, il Comandante Provinciale, Gen.B. Antonio Quintavalle Cecere, ha colto l’occasione per sottolineare la particolare importanza e solennità della ricorrenza, quale momento di comune condivisione, tra tutti i Finanzieri, dei risultati delle energie profuse dal Corpo per la salvaguardia della legalità e tutela della sicurezza economico-finanziaria della provincia etnea e della Nazione.

Dinanzi al Comandante Provinciale era schierata una rappresentanza di tutte le componenti delle Fiamme Gialle operanti nella provincia, compresi i militari del Soccorso Alpino della Stazione S.A.G.F. di Nicolosi, le componenti aerea e navale e le unità cinofile antidroga e da ricerca in superficie e valanga. Presenti anche i rappresentanti del Comitato di Base della Rappresentanza militare e una rappresentativa locale dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

Controlli della Guardia di Finanza

Nel corso della cerimonia le massime Autorità intervenute hanno partecipato alla premiazione di Finanzieri che si sono distinti in attività di rilievo. In particolare, è stata apposta la Medaglia d’argento al Merito Civile all’App.Sc. Letterio Morgante, militare in forza alla Compagnia di Paternò, che, libero dal servizio, è intervenuto in soccorso di una donna vittima di una violenta aggressione, scagliandosi contro l’assalitore e riuscendo a bloccarlo, disarmarlo e quindi trarlo in arresto. A seguire, per 16 operazioni e attività di servizio compiute negli ultimi 15 mesi, sono stati consegnati 26 encomi solenni e 28 encomi semplici a 54 militari dei Reparti territoriali, aeronavali e del soccorso alpino.

Il Generale Quintavalle Cecere ha innanzitutto ricordato il sacrificio dei finanzieri caduti nell’adempimento del dovere, alla cui memoria, unitamente al Presidente della locale Sezione dell’A.N.F.I., ha reso omaggio – nella mattina del decorso 21 giugno, data della ricorrenza anniversaria della fondazione del Corpo – deponendo una corona al monumento alle Fiamme Gialle ubicato in piazza San Francesco di Paola.

Inoltre, il Comandante Provinciale, dopo aver sottolineato il leale spirito di collaborazione  instaurato con i rappresentanti istituzionali che operano nella provincia, ha quindi illustrato come l’opera delle Fiamme Gialle etnee  sia rivolta a presidiare tutti i settori obiettivo della missione istituzionale del Corpo: lotta alle frodi fiscali, all’economia sommersa e al gioco illegale, contrasto alle truffe sui fondi pubblici, all’illegalità nella pubblica amministrazione, alla criminalità organizzata e economico – finanziaria, ai traffici illeciti, alla ricerca e soccorso alpino – assicurata dalla Stazione SAGF di Nicolosi – alle attività di concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica. Inoltre, ha evidenziato come la collaborazione nei compiti di ordine e sicurezza pubblica assicurata dalla Guardia di Finanza si sia ulteriormente ampliata da quando (nel gennaio 2017) è stata affidata al Corpo la sicurezza del mare in quanto unica forza di polizia nazionale deputata ad operare in ambiente marino.

Nell’ambito delle attività di servizio svolte, il Generale Quintavalle Cecere ha quindi ribadito l’importanza strategica di quelle finalizzate all’aggressione dei patrimoni illeciti quale strumento essenziale per intervenire in modo incisivo ed organico sui profitti accumulati non solo dai sodalizi mafiosi, ma anche dai pubblici funzionari corrotti, dagli evasori fiscali seriali e dagli enti, per togliere loro “ricchezza” e “potere”, riaffermando la presenza dello Stato.

Finanza in azione

E’ seguito altresì il richiamo agli importanti valori di legalità che sono stati diffusi, nell’ambito del Progetto “educazione alla legalità economica” realizzato grazie a un protocollo d’intesa stipulato tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nel corso di incontri con studenti delle scuole primarie e secondarie, occasioni che hanno riscosso notevole partecipazione interessando 35 istituti scolastici della provincia, per un totale di 200 classi e 4.500 alunni.

Infine, distinti per comparto di servizio sono stati illustrati i più significativi risultati conseguiti dai Reparti etnei nel corso del 2017 e dei primi cinque mesi del corrente anno.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono stati conclusi 993 interventi fra verifiche e controlli fiscali. A tali attività si aggiungono ulteriori 280 accertamenti, a richiesta di altre Autorità, compiuti per la ricostruzione della individuale posizione reddituale e patrimoniale (nell’ambito di controlli sul gratuito patrocinio e relativi a cause di separazione).

Le attività di verifica e controllo si sono basate su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle molteplici banche dati disponibili, dalle attività di intelligence e dal controllo economico del territorio.

L’intervento della Finanza

In termini complessivi sono stati:

  • denunciati 196 soggetti per reati fiscali, quali emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione di crediti, a testimonianza dell`impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati;
  • individuati 160 evasori totali, cioè soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco;
  • denunciati 78 datori di lavoro per l’impiego di 66 lavoratori in “nero” e 432 lavoratori irregolari;
  • sequestrati beni e disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 14 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per circa 37 milioni di euro.

Nell’ambito dei servizi di controllo economico del territorio sono stati sviluppati circa 7.500 interventi.

I controlli e le investigazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi hanno portato al sequestro di oltre 116 mila kg di prodotti petroliferi accertando consumi in frode per oltre 4 milioni di kg di prodotto.

Nell`azione di contrasto agli illeciti doganali, oltre agli ordinari servizi di riscontro delle merci in uscita e in entrata Stato (699), sono stati eseguiti 38 interventi che hanno permesso di segnalare all’Autorità Giudiziaria 7 soggetti.

Infine, su 86 attività ispettive eseguite presso sale giochi e centri di scommesse, sono state riscontrate irregolarità nel 58% dei casi. In tale settore sono stati verbalizzati 200 soggetti irregolari e sequestrati 143 tra apparecchi automatici da gioco e postazioni informatiche utilizzate per la raccolta di scommesse clandestine.

Soccorso Alpino Guardia di Finanza di Nicolosi sull’Etna

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Nel settore del contrasto agli illeciti concernenti la spesa pubblica sono stati scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per oltre 10,5 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 191 soggetti.

Individuate truffe nel settore previdenziale e al Servizioa Sanitario Nazionale per più di 2,2 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 207 soggetti.

Nell`ambito di 31 attività eseguite in materia di responsabilità amministrativa e contabile, sono stati rilevati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per 25 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 146 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.

Nel settore degli illeciti contro la Pubblica Amministrazione sono stati denunciati 105 soggetti (di cui 58 pubblici ufficiali), tratti in arresto 29 responsabili e accertate condotte di peculato per un importo di 14 milioni di euro.

Sono stati effettuati 241 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l`erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario, rilevando percentuali di irregolarità pari al 52% dei casi.

LOTTA ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO – FINANZIARIA

È proseguito l’impegno rivolto al contrasto delle diverse forme nelle quali la criminalità organizzata esprime la propria azione, ricercando le manifestazioni illegali, le infiltrazioni nel tessuto economico legale e i patrimoni illeciti accumulati. In tale contesto, sono stati:

  • sviluppati 21 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 297 persone fisiche e 89 fra aziende e società;
  • richiesti provvedimenti applicativi di misure di prevenzione patrimoniali per circa 298 milioni di euro;
  • eseguiti sequestri, ai sensi della normativa antimafia, su beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 171 milioni di euro.

In materia di riciclaggio sono stati denunciati 100 responsabili (di cui 24 destinatari di misure cautelari personali) per un valore accertato degli illeciti di oltre 138 milioni di euro. I reparti della provincia etnea, inoltre, su apposita delega del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, hanno approfondito 441 segnalazioni di operazioni sospette.

Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari e finanziari sono stati denunciati 103 soggetti, di cui 8 tratti in arresto, nonché eseguiti sequestri correlati alle distrazioni patrimoniali accertate in danno di società fallite per oltre 25,5 milioni di euro.

Nel corso di 670 controlli svolti all’aeroporto e al porto ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, sono stati monitorati circa 5,4 milioni di euro di trasferimenti, verbalizzando, presso l’aeroporto di Fontanarossa, 118 soggetti per avere trasportato al seguito importi eccedenti il limite consentito dalla legge e sequestrando 240 mila euro.

Infine, sono stati sviluppati accertamenti per l’istruttoria di 1.862 richieste delle Prefetture in relazione al rilascio delle informative antimafia.

Guardia di Finanza

CONTRASTO Al TRAFFICI ILLECITI

L’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ha visto l’esecuzione di 239 interventi e il sequestro di complessivi 4.193 kg di droga, con la denuncia all’Autorità giudiziaria di 228 soggetti, di cui 31 tratti in arresto, e la segnalazione di 175 persone alla Prefettura.

Sono stati eseguiti 290 interventi nel settore del contrasto alla contraffazione, con denuncia all’Autorità Giudiziaria di 293 persone e il sequestro di oltre 14,8 milioni di prodotti illegali perché contraffatti, piratati, pericolosi per il consumatore o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza.

Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state sequestrate banconote false per un controvalore complessivo di circa 43 mila euro e denunciati 5 soggetti.

IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA E LE OPERAZIONI DI SOCCORSO

Nel periodo in esame, nell’ambito delle attività investigative di contrasto all’immigrazione clandestina avviate in occasione di 44 operazioni di sbarco nel porto di Catania di oltre 18.000 migranti soccorsi in alto mare, unitamente a personale della Squadra Mobile della locale Questura sono state sottoposte a fermo di indiziato di delitto 17 persone e denunciati altri 34 soggetti per reati connessi all’immigrazione clandestina.

Di grande rilievo, infine, le attività condotte dal Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi che hanno visto impegnato il personale in 19 interventi eseguiti sul vulcano Etna ed anche in altre aree impervie della regione Sicilia, conclusi con il salvataggio di 51 persone.

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