Cronaca

Si è spento lunedì 3 settembre, all’età di 77 anni, il prof. Concetto Amore, docente di Geologia ambientale, di Sedimentologia e di Valutazione di impatto ambientale dell’allora Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’ateneo catanese – oggi dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – e tra i fondatori, nel 1996, del centro di ricerca Cutgana dell’Università di Catania.

Proprio il prof. Amore ha ricoperto dal 2007 fino al 2010 il ruolo di direttore del Cutgana, il centro di ricerca che si occupa principalmente della gestione di aree protette.

Laureato in Scienze geologiche, il docente originario di Carlentini ha insegnato Geologia dei materiali da costruzione all’Università nazionale Somala di Mogadiscio (1979-1980) e successivamente Sedimentologia, Geografia, Geologia ambientale e, infine, Geologia ambientale, di sedimentologia e di valutazione di impatto ambientale all’Università di Catania.

Ha partecipato a diverse campagne di indagini e studi nel Mar Nero in Bulgaria e di studio in Somalia (fiume Jubba e il litorale di Mogadiscio) e alla verifica di fattibilità di alcuni progetti di cooperazione con le Universidad Federal de Santa Caterina di Florianopolis in Brasile, Universidad Nacional del Sur di Bahia Blanca in Argentina, Universidad de Piura in Perù, Universidad Simon Bolivar di Caracas in Venezuela oltre a essere stato promotore e poi coordinatore italiano del Sottoprogetto  “Suolo” nel programma di cooperazione EULA – CHILE su “Gestione delle risorse idriche e assetto ecologico della platea continentale” applicato al bacino del fiume Biobio in Cile. L’attività scientifica ha registrato anche numerose campagne di rilevamento geologico in Basilicata e in Sicilia in occasione della redazione della nuova carta geologica d’Italia, e anche in Somalia, Bulgaria e in Cile.

Il prof. Amore, inoltre, ha redatto numerose relazioni e consulenze geologiche per tracciati in Somalia, e, tra le altre, per le autostrade Siracusa-Gela, Messina-Palermo, Catania-Siracusa e per il collegamento dell’autostrada Messina-Catania con la tangenziale di Catania. Ma anche per il raccordo ferroviario con l’agglomerato industriale di Caltagirone, per i viadotti di numerosi fiumi e valloni lungo le autostrade Siracusa-Gela, Messina-Palermo e Salerno-Reggio Calabria oltre che relazioni geologico-tecniche per gli aeroporti di Khartoum e Catania e geofisiche per l’aeroporto di Taranto Grottaglie. Innumerevoli gli studi idrogeologici, le relazioni per bonifiche idrauliche e di impatto ambientale di torrenti, fiumi e fasce costiere siciliane.

I funerali si terranno mercoledì 5 settembre, alle ore 15.30, nella parrocchia di San Tommaso vescovo e Santi Martiri Inglesi in via Barriera Del Bosco 18 a Sant’Agata Li Battiati.

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