Nel cartellone del Teatro Stabile di Catania, dall’11 al 16 Dicembre, alla Sala Verga, ore 20.45, approda una commedia che affronta con ironia, ma anche tanta sensibilità e umanità, i casi sempre più numerosi in cui la demenza senile di un genitore assorbe ogni cura da parte dei figli. ll tema, di grande rilevanza sociale, è trattato da Florian Zeller nell’atto unico “Il padre”, allestito per la prima volta in Italia nella magistrale regia di Piero Maccarinelli.
“Il Padre” debutta nel settembre 2012 al Hébertot Théâtre di Parigi con Robert Hirsch, diretto da Ladislao Chollat e replica sulle scene francesi fino al 2014 riscuotendo un grandissimo successo. Candidato al prestigioso Prix Molières nel 2014 si aggiudica il premio come miglior spettacolo dell’anno. Viene ripreso nel 2015 alla Comédie des Champs-Elysées. Nel 2015 l’opera viene adattata per il grande schermo da Philippe Le Guay col titolo “Florida”. E’ stato inoltre rappresentato a Londra al Wyndham’s Theatre e al Trycicle Theatre con protagonisti Kenneth Cranham e Claire Skinner. Debutta nel marzo 2016 al MTC – Manhattan Theatre Club di Broadway, con Franck Laugella, nella traduzione del due volte vincitore del “Tony Award”, Christopher Hampton e diretto dal regista premio “Tony Award”, Doug Hughes.
Nei ruoli principali Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere. La forza di questa recente pièce francese, messinscena per la prima volta sei anni fa, consiste nel saper raccontare col sorriso e ironia, delicatezza e intelligenza, lo spaesamento di un uomo la cui memoria inizia a vacillare e a confondere tempi, luoghi e persone. Con grande abilità, l’autore ci conduce a vivere empaticamente le contraddizioni in cui incappa il nostro protagonista, il quale – perdendo a poco a poco le sue facoltà logico-analitiche e non riuscendo più a distinguere il reale dall’immaginario – ci coinvolge con grande emozione in questo percorso dolorosamente poetico.
Andrea è infatti un uomo molto attivo nonostante l’età, ma mostra i primi segni di una malattia che potrebbe far pensare al morbo di Alzheimer. La figlia Anna, che è molto legata al genitore, cerca solo il suo benessere e la sua sicurezza. L’inesorabile avanzare della malattia la spinge perciò a proporgli di stabilirsi nel grande appartamento che condivide con il marito. Lei crede che sia la soluzione migliore per il padre che ha tanto amato e con cui ha condiviso le gioie della vita. Ma le cose non vanno del tutto come previsto: l’uomo si rivela essere un personaggio fantastico, colorato, che non è affatto deciso a rinunciare alla sua indipendenza.
La scheda
Il padre
di Florian Zeller
con Alessandro Haber, Lucrezia Lante Della Rovere e con David Sebasti, Daniela Scarlatti, Ilaria Genatiempo, Alessandro Parise
Regia Piero Maccarinelli
Scene Gianluca Amodio
Costumi Alessandro Lai
Musiche Antonio Di Pofi
Disegno Luci Umile Vainieri
Produzione Goldenart Production