Catania News

Anche per l’anno scolastico 2018/2019, la Polizia Ferroviaria è stata in prima linea nelle scuole e nelle piazze cittadine con il Progetto “Train to be cool”, progetto di educazione alla legalità e alla sicurezza in ambito ferroviario, raggiungendo, a differenza degli altri anni, anche gli istituti primari.

In tutto, in Sicilia, sono stati effettuati circa 90 incontri negli istituti di ogni ordine e grado che hanno interessato 9943 studenti (+78 %). In particolare i trainers della Polfer di Catania, che si dedicano all’attività nelle scuole delle province di Catania, Siracusa e Ragusa, hanno presentato il lavoro degli uomini della Specialità e l’attività di prevenzione  degli incidenti in ambito ferroviario a 4057 studenti, un numero in netta crescita (+127%) rispetto all’anno scolastico precedente quando, nelle suddette province, erano stati incontrati 1790 alunni.

La formazione è stata svolta sia nelle aule che a bordo treno; al centro dell’attività sono stati gli studenti che, dopo essere stati informati dei pericoli, più o meno nascosti, dell’ambiente ferroviario, sono stai messi alla prova dagli agenti della Polizia Ferroviaria attraverso quiz e giochi per testarne l’attenzione, l’influenzabilità nell’ambito di un gruppo e la capacità di svolgere più azioni in contemporanea. Il fine è stato quello di evidenziarne la vulnerabilità laddove, soprattutto, in fase adolescenziale, i ragazzi si ritengono invincibili tanto da accettare sfide e provocazioni, anche dal mondo dei social, con cui rischiano di mettere a repentaglio la propria vita.

In particolare sono state affrontati i rischi legati ai “selfie estremi”, all’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello chiusi, all’uso del cellulare e delle cuffiette quando si è nelle vicinanze dell’ambiente ferroviario; è stata rimarcata l’importanza di rimanere distanti dalla “linea gialla”.

In diverse circostanze, dalle “lezioni teoriche”, si è passati alla “prova pratica” attraverso viaggi a bordo treno accompagnati dagli operatori della Polizia Ferroviaria per meglio evidenziare cosa accade e come comportarsi quando si ci muove con il treno.

L’esperienza “live” ha riscontrato grande entusiasmo, soprattutto nelle classi primarie: molti bambini, infatti, non erano mai stati a bordo treno. Nel corso dei “live”, gli studenti hanno avuto anche la possibilità di visitare i diversi ambienti della Stazione di Catania Centrale e gli uffici della Polfer.

Se con la fine dell’anno scolastico, la Polizia Ferroviaria da appuntamento agli alunni, con Train to be cool, alla riapertura delle scuole, la vigilanza della Polizia Ferroviaria sul proprio territorio di competenza non va in vacanza, anzi la prevenzione e la repressione dei c.d. “comportamenti anomali” si rafforza soprattutto nelle stazioni che servono città d’arte e/o note località balneari che vedranno un notevole incremento del flusso dei viaggiatori.

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