Cronaca

Il gemellaggio dei donatori di sangue dell’Advs Fidas di Catania con i donatori della Fidas Advs di Paola, la città del santo frate Francesco di Paola, in provincia di Cosenza, come concordato nel corso dell’Incontro interregionale Fidas Centro Italia, Sud e Isole che si è svolto a Catania nell’ottobre scorso, si è concretizzato domenica 1 settembre, a Paola, con la sottoscrizione dell’atto costitutivo di gemellaggio “… nel segno dell’amicizia e della solidarietà” dai presidenti Salvatore Caruso per la Fidas catanese e Carlo Cassano per la Fidas paolana con le sue numerose sezioni.

Presenti all’incontro il vicepresidente nazionale Fidas PierFrancesco Cogliandro, rappresentanti della Fidas giovani ed anche Santi Rando, primo cittadino del comune di Tremestieri Etneo che ospita la sede operativa e legale dell’Advs Catania, e il sindaco di Paola, Roberto Perrotta, che hanno condiviso l’esperienza di amicizia tra le due associazioni di volontariato nel dono del sangue e posto le basi per un successivo sodalizio tra le due comunità municipali. E presenti pure all’incontro di gemellaggio, inserito nell’ambito del programma della festa annuale del donatore della Fidas Advs di Paola, i rappresentanti delle associazioni federate Fidas di Udine  (l’Afds), di None in provincia di Torino (l’Adsp), della federazione pugliese Fidas e della Fidas Basilicata, ai quali si è unito un bel gruppo di donatori di Tremestieri Etneo e dell’hinterland etneo per l’omaggio ai caduti, in piazza IV novembre dove ha sostato un’autoemoteca per la raccolta del sangue, la partecipazione al corteo con i gonfaloni e i labari dei comuni di Paola e Diamante, della Fidas Sicilia e dell’Advs Fidas catanese, e delle numerose sezioni dell’Advs di Paola, per una breve sfilata per le vie del centro fino alla chiesa del SS. Rosario, dove è stata celebrata la santa messa e recitata la preghiera del donatore di sangue scritta da papa Giovanni XXIII. “… Mantieni in me – recita in conclusione la preghiera – una salute che mi consenta il continuo dono di me agli altri, e mentre l’offerta materiale del sangue raggiunge il corpo del fratello e lo solleva, fa o Signore, che il mio sacrificio, unito al Tuo, infinitamente più grande, serva alla redenzione della sua anima”.

Al termine del pranzo sociale presso il ristorante “Al Belvedere”, che ha fatto da cornice alla consegna delle benemerenze ai donatori più assidui di Paola e al taglio della torta del patto d’amicizia tra le due Advs Fidas di Paola e di Catania, i donatori etnei hanno fatto il dovuto omaggio al Santo di Paola con la visita al santuario dove sono in corso le celebrazioni del quinto centenario della canonizzazione (1519-2019).

Come ricordato dal presidente Cassano, il sigillo del gemellaggio avverrà con la visita dei donatori paolani a Catania. Non sappiamo ancora la data del nuovo appuntamento, ma intanto le due associazioni, come è scritto nell’Atto costitutivo, “si impegnano a sviluppare rapporti di sempre più intensa amicizia e collaborazione, finalizzati ad accrescere nei propri territori le azioni di sensibilizzazione e di promozione alla donazione volontaria, periodica e gratuita del sangue”.

Vincenzo Caruso

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