Cronaca

Il 31 gennaio, al Museo Regionale di Terrasini, si è tenuto un importante incontro coordinato dal Presidente ‘ANCI Sicilia’ Leoluca Orlando, Sindaco di Palermo, legato a doppio filo con Aci Sant’Antonio: si è trattato del primo step per la formazione di un organismo, composto da tutti i soggetti portatori d’interessi, che instradi il percorso per la candidatura del Carretto Siciliano come patrimonio UNESCO.

Presente la delegazione del comune di Aci Sant’Antonio, su invito del Direttore del Museo, Domenico Targia, che qualche giorno prima dell’incontro, grazie alla preziosa intermediazione di Pippo Costa, funzionario regionale in pensione, di Mario Patanè, esperto conoscitore d’arte e tradizioni, e del Consigliere Comunale Salvatore Sorbello, si era recato nella cittadina santantonese per visitare il Museo del Carretto.

A rappresentare Aci Sant’Antonio a Terrasini l’Assessore alla Cultura, Quintino Rocca, il consigliere Sorbello e l’artista Salvatore Nicolosi; presenti anche i Sindaci di Terrasini e Bagheria, oltre a diverse famiglie di collezionisti, carrettieri e artisti. A conclusione dell’incontro, a testimonianza del ponte culturale che si vuole creare attorno al Carretto Siciliano tra l’est e l’ovest della Sicilia, è stato annunciato che il secondo appuntamento del percorso si terrà proprio ad Aci Sant’Antonio, Città del Carretto Siciliano.

“È stata una conversazione entusiasmante – ha dichiarato Rocca – ma anche molto concreta. Siamo consci del fatto che il riconoscimento UNESCO è sì una questione culturale, ma anche prettamente burocratica”.

Il Sindaco, Santo Caruso, ha sottolineato l’importanza del Carretto nel rappresentare l’identità culturale santantonese: “Sono particolarmente lieto della forte presenza di Aci Sant’Antonio all’interno di questo importantissimo progetto di respiro internazionale: ospitare quello che sarà il secondo incontro è per noi motivo di vanto, e riveste un significato speciale l’impegno che abbiamo profuso in questi anni nel campo della cultura, dell’arte e della tradizione”.

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