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Internet è sotto stress. A pesare fortemente è il lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus che ha costretto il mondo intero a rimanere a casa. Questo ha comportato un utilizzo di Internet fortemente sopra la media: a incidere, il ricorso massivo allo smarworking e le video lezioni per gli studenti. E, paradossalmente, anche il peso dei siti istituzionali.

AvantGrade.com, agenzia SEO e digital marketing fondata da Ale Agostini, attraverso un tool sviluppato internamente e disponibile gratuitamente online  ha analizzato alcuni dei più importanti siti istituzionali italiani e di provider internet: il risultato è che la maggior parte di essi esercita sulla Rete un peso superiore alla media

Fra i più pesanti, si segnalano il sito del Governo (+102% rispetto alla media dei siti web), quello del Comune di Milano (+134%) e quello del Comune di Roma (più pesante del 179%). Bene invece Firenze. Ma anche i siti di Ministeri e Università non se la cavano meglio.  È il caso, ad esempio, dell’Università statale di Milano e della Sapienza di Roma. Anche i siti delle compagnie telefoniche potrebbero fare di più per contribuire alla diminuzione del peso della rete: se Fastweb fa bene, non si può dire lo stesso di WindTre (+93% sopra la media), Tim (+29%), Tiscali (+27%).

Quanto analizzato da AvantGrade.com trova conferma nei dati diffusi da diversi enti e società di settore: da febbraio 2020 in poi il traffico Internet è visibilmente aumentato.

Fonte: https://www.mix-it.net/statistiche/ – 14/05/2020

Anche i dati dell’Agcom confermano che siamo davanti a crescite notevoli di traffico:  i picchi su rete fissa sono arrivati anche a un +64% (per volume dati) e a un +35% (per intensità di traffico dati) rispetto all’ultima settimana precedente la diffusione del COVID in Italia.

Per quanto riguarda la rete mobile, si è arrivati a un +19% per intensità di traffico dati e un +32% per volume.

Le ricerche effettuate in rete dagli utenti, come confermato dai dati Google Trends analizzati da AvantGrade.com, costituiscono un monito importante su un utilizzo più responsabile di internet. In particolare, tra l’8 e il 21 marzo e tra il 19 e il 25 aprile si è cercato molto “problemi di connessione”. Ma anche “internet lento”, in particolare nella fascia temporale 22 marzo – 4 aprile. Questo ha fatto si che si ricorresse a test di velocità per misurare le performance di rete: dal 15 al 25 marzo, una delle parole chiave più ricercate dagli utenti è stata “speed test”, così da verificare autonomamente la propria connessione.

“Nonostante la rete sia sotto stress, è interessante notare come istituzioni e aziende siano presenti online con dei siti così pesanti – commenta Ale Agostini, autore Hoepli e Direttore di AvantGrade.com. L’ottimizzazione non è solo un’attività cruciale per chi gestisce un sito, ma è anche un modo per non gravare troppo sulla rete internet: oggi il web è di vitale importanza per le persone e il sistema ha bisogno di risparmiare risorse il più possibile”.

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