Nel pomeriggio di ieri personale delle volanti ha denunciato un minore, di anni 17, in quanto resosi responsabile dei reati di minacce gravi e aggravate a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire indicazioni sulla propria identità personale. Nello specifico, sulla linea di emergenza il padre del ragazzo richiedeva l’intervento della polizia in quanto aveva avuto una violenta lite con il figlio. L’uomo riferiva ai poliziotti che poco prima, stanco del comportamento irrispettoso, ribelle e aggressivo del ragazzo, lo aveva redarguito scatenandone l’ira; il ragazzo infatti aveva danneggiato alcuni suppellettili e alcuni arredi in casa, nonché la macchina del padre per poi allontanarsi dall’abitazione. Altresì, riferiva che aveva già sporto denuncia per episodi simili nel mese di aprile scorso ed era stato nominato un curatore speciale per il minore. Alla presenza degli operatori il padre contattava telefonicamente il figlio per avere sue notizie e nell’occasione si innescava un ulteriore diverbio, durante il quale il ragazzo proferiva minacce di morte verso il padre e gli operatori. Il giovane, tornato sotto casa, veniva bloccato dalle volanti, che tentavano di calmarlo, ma lo stesso continuava a tenere un comportamento minaccioso e irrispettoso, rifiutando di fornire le proprie generalità agli operatori e tentando di arrivare allo scontro fisico. Per tali ragioni il giovane veniva denunciato in stato di libertà e di quanto accaduto veniva notiziato il Pm di turno della Procure dei Minori.
Autore: Michele Minnicino
https://www.cronacaoggiquotidiano.itCondirettore, giornalista professionista, specializzato in Opinione Pubblica e Comunicazione di Massa, ha collezionato esperienze lavorative nei diversi settori dell’informazione, carta stampata, televisione, uffici stampa di associazioni di Consumatori e Consorzi Pubblici, insegnamento del giornalismo agli studenti degli istituti superiori.