Cronaca

“Safe blood saves lives” è il tema della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2020, che si celebra ogni anno il 14 giugno – dal 2004 – in tutto il mondo; nel 2020 con lo sloganGive blood and make the world a healthier place”, tradotto in italiano con: “Dona sangue e rendi il mondo un posto più sano“.

Un appuntamento che quest’anno, su indicazione dell’OMS, avrebbe visto l’Italia come Paese ospitante le celebrazioni ma a causa della pandemia da COVID-19 gli appuntamenti e le iniziative organizzate sono state rinviate al 2021 (compreso un corso di aggiornamento per operatori sanitari dei centri di raccolta sangue che, in collaborazione con l’Arnas Garibaldi, l’Advs Fidas Catania aveva programmato nella giornata di vigilia, il 13 giugno).

Le celebrazioni per la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, che quest’anno erano state affidate all’Italia, avendone riconosciuto come un modello da seguire il sistema sangue, sono state così rimandate all’anno prossimo e quest’anno si svolgerà solo una campagna virtuale per l’evento.

Il World Blood Donor Day è stato istituito nel 2004 per opera dell’Organizzazione mondiale della sanità, della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa internazionale, della Federazione Internazionale delle Organizzazioni di Donatori di Sangue (FIODS/IFBDO) e della ISBT, International Society of Blood Transfusion.

La candidatura dell’Italia a celebrare l’evento mondiale, voluta dal Ministero della salute e coordinata dal Centro nazionale sangue (Cns) e dal Civis, il coordinamento delle associazioni dei donatori, aveva ricevuto l’appoggio delle principali associazioni di pazienti e società scientifiche nell’ambito della medicina trasfusionale e delle malattie del sangue.

Purtroppo, “il rinvio al 2021 è stato necessario per garantire la sicurezza dei partecipanti, considerando il fatto che erano previsti ospiti da tutta Italia e anche da diversi paesi esteri – ha riferito il direttore generale del Cns, Giancarlo Maria Liumbruno, – e stiamo già lavorando per l’edizione dell’anno prossimo di un evento che speriamo possa valorizzare ancora di più il sistema sangue italiano, che anche in questo momento così complesso è riuscito a garantire le terapie salvavita a 1800 pazienti al giorno”.

L’Advs Fidas Catania, d’intesa con il direttore del Servizio di Medicina Trasfusionale del Garibaldi, Santi Sciacca, onorerà la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue 2020 con una tre giorni di donazione, due “in trasferta” nel pomeriggio di sabato 13 giugno – dalle ore 17:00 alle 21:00 – nella piazza centrale di Zafferana Etnea e la mattina di domenica 14 – dalle ore 8:00 alle ore 12:00, nella frazione di Piano d’Api, in terra di Acireale; la terza nella sede di Tremestieri Etneo, in Corso Sicilia 33, centro accreditato di raccolta sangue ed emocomponenti, nel pomeriggio di lunedì 15 giugno, dalle ore 15:30 alle ore 21:00.

 Sede Advs Fidas Catania, a Tremestieri Etneo

In questi giorni di donazione, e in tutti i punti prelievo di Catania e provincia a cura delle altre sigle associative di volontariato del sangue, come le Fratres, la Cri, l’Avis e la San Marco, verranno poste in atto le raccomandazioni del Cns, di mantenere le misure di distanziamento sociale nelle sedi di raccolta, anticipando la donazione con una telefonata al fine di stabilire l’orario così da evitare gli assembramenti, come già dall’inizio dell’emergenza Coronavirus viene fatto..

E soprattutto, saranno ben graditi i nuovi aspiranti donatori, perchè in fondo è anche questo che si prefigge la celebrazione della Giornata – che aumenti il numero dei donatori di sangue! -, cittadini di buona volontà e con forte senso di responsabilità civica e di solidarietà consapevoli che la donazione di sangue “rende il mondo un posto più sano”.

Vincenzo Caruso

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