Catania News

Continua la lotta senza sosta, voluta dal Questore Mario Della Cioppa, con assidui controlli del territorio, per demolire la tremenda piaga dei posteggiatori abusivi, soprattutto nei fine settimana dove la bella stagione attira parecchi bagnanti nei litorali catanesi; le aree più colpite, infatti, rimangono il centro storico e l’area del litorale della Plaja, zone che attraggono un bacino di automobilisti molto vasto vittime di questi taglieggiatori.

Nello specifico, ieri, il personale dell’U.P.G.S.P., impegnato nell’attività di controllo del territorio e di prevenzione dei reati con pattuglie motomontate, ha sanzionato in via amministrativa ben dieci soggetti sorpresi ad esercitare l’attività di parcheggiatore abusivo. Molti di questi soggetti sono stati fermati nella zona del viale Kennedy, vicino ai stabilimenti balneari dove stazionavano sia di giorno che di sera poiché affollati dai bagnanti che si intrattenevano per le serate danzanti promosse dai predetti stabilimenti.

Per alcuni di essi è scattato anche il sequestro della somma di denaro provento dell’attività illecita; in particolare, nella notte tra sabato e domenica a D.B.L (classe ’72) fermato proprio in viale Kennedy è stata sequestrata la somma di euro 53, a F.V. (classe ’53) fermato sempre in viale Kennedy la somma di 19,55 euro e, non è mancata la civile segnalazione anonima sull’app YouPol di un cittadino che rispetta le regole grazie alla quale ha permesso di individuare a G.G.I (classe ’90) fermato in via Dusmet nei pressi dell’ingresso del porto sequestrando la somma di euro 12,15.

Ieri, personale delle volanti, unitamente a personale della Polizia Locale-Reparto Annona, ha effettuato un controllo presso un locale, ubicato in via Grassi, ove erano stati segnalati musica ad alto volume e assembramento di persone. Sul posto si accertava che era in atto una festa di compleanno cui partecipavano circa 50 persone senza il rispetto delle prescrizioni previste per evitare il contagio da Covid-19. Peraltro, si appurava che i dipendenti del locale erano privi di dispositivi di protezione individuale.Pertanto, il titolare dell’attività veniva sanzionato per il mancato rispetto delle prescrizioni ministeriali e dell’ordinanza sindacale, quindi,  si procedeva alla chiusura del locale per giorni 5.

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