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La Polizia di Stato non concede nessuna tregua ai parcheggiatori abusivi in particola modo ai recidivi per i quali sono previste misure sempre più restrittive.

Lo sa bene S.F. classe 1973 il quale è già stato sanzionato ben 41 volte, e che nonostante i 5 ordini di allontanamento e un avviso orale, ha continuato ad esercitare l’illecita attività di taglieggiatore da strada. Alla sua recidività, però, il Questore Mario della Cioppa risponde con un D.A.C.UR , un divieto di accesso alle aree urbane, che vieta al S.F. di accedere per 12 mesi alle aree comprensive la via Beato Bernardo, via Santa Maria La Grande, incluso Largo Giovanni Paisiello, le aree ubicate in prossimità della fermata dell’autobus 504M del trasporto pubblico sito nell’adiacente via Sant’Euplio. Si rammenta che la violazione del divieto costituisce un illecito penale ed è punito con l’arresto da 6 mesi ad 1 anno e che potrà essere proposto alla competente Autorità giudiziaria per l’applicazione di una delle misure di prevenzione.

La stessa risposta, a dimostrazione del fatto che la Polizia di Stato non abbassa mai la guardia, è stata data dal Questore al recidivo S.F. classe 1960. L’uomo destinatario del D.A.C.UR, per un periodo di 12 mesi non potrà accedere all’area comprendente p.zza Borsellino in prossimità dei parcheggi del capolinea AMT, comprese ulteriori aree di parcheggio ubicate nell’area indicata.

L’energica azione di contrasto al fenomeno illecito di parcheggiatore abusivo, avrà un ulteriore giro di vite e sarà corrisposta per i recidivi con altri D.A.C.UR al vaglio del Questore.

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