Salute, benessere ed altro...sport

Tra i freddi mesi invernali e le restrizioni dovute al tentativo di fermare la curva dell’epidemia di coronavirus, molti di noi hanno scoperto cosa significa passare una considerevole quantità di tempo tra le mura di casa.

Al netto del piacere di avere più tempo per le relazioni sociali con il nostro partner, i figli e la famiglia in genere, nonché per leggere o rilassarci, non possiamo negare che, per impedire che la noia faccia pesantemente capolino, ma anche scaricare lo stress di una situazione indiscutibilmente complicata, la fantasia ha dovuto galoppare a tutta birra, per cercare di trovare occupazioni in grado di farci passare il tempo, possibilmente in una maniera divertente, se non proprio sempre confortante.

E così, hobby, passatempi e giochi di vario tipo hanno avuto un vero e proprio boom: chi si è messo a cucinare, o a fare il piccolo mugnaio e preparare il pane in casa, chi si è cimentato nella visione di quelle serie TV per tanto tempo accantonate, chi ha scoperto giochi e passatempi online, dai giochi di ruolo agli esport, dalle sale da gioco online come casinò NetBet ai videogame multiplayer, tutti noi ci siamo inventati modi di passare il tempo tra le quattro pareti casalinghe.

COSA SI PUO’ FARE IN CASA

Ma quali sono le attività che più si sono svolte e si svolgono tra le pareti domestiche? Ci sono numerosi studi, realizzati da associazioni di psicologi, centri studi e enti specializzati, che mostrano come l’incremento di alcune attività nei mesi susseguenti al primo lockdown abbia conosciuto una vera escalation. Ad esempio, è aumentato lo sforzo (e con esso la spesa) legato ad attività di workout fisico: non potendo uscire per andare in palestra o a correre, i nostri concittadini hanno cominciato ad acquistare attrezzi e macchine per rimanere in forma in casa. Sono aumentate le frequentazioni di corsi online tenuti da personal trainer, dedicati ad esempio all’antiageing o al mantenimento dell’equilibrio aerobico, capaci di suggerire esercizi adatti a salotti e camere da letto.

In parallelo, è aumentata l’attenzione alla qualità del cibo. Se ha avuto un incremento l’abitudine di servirsi di vettori per il food delivery, ha registrato un balzo in avanti anche la cura per la cucina e la preparazione di piatti e leccornie, e, più in generale, verso abitudini alimentari più sane, legate a un maggiore consumo di frutta e verdura e di ingredienti di maggiore qualità.

E poi, come accennavamo, è aumentato il consumo dei giochi online. I dati comunicati dalle associazioni di categoria fanno riflettere: i nuovi account sulle piattaforme dedicate ai casinò online (slot machine, roulette, blackjack) hanno fatto registrare una crescita di svariati punti percentuali rispetto all’anno prima, mentre la vendita di consolle per i videogiochi come la Playstation hanno avuto incrementi percentuali di oltre il 100%. Piattaforme per giocare in network a eSport come Fifa o PES hanno permesso in qualche modo di supplire alla mancanza di socialità attraverso il suo surrogato online.

Unico assente, sembrerebbe, il desiderio: meno del 10% dei nostri connazionali ha registrato un aumento della attività sessuale, specie tra i soggetti sotto i 40 anni. Di converso, è aumentata la frequentazione delle applicazioni di dating, ma anche della pornografia online. Anche questo genere di… attività fisica, insomma, ha subito gli effetti del distanziamento sociale.

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